Barbara Rossi: "Oltre 2mila anziani in carico dal Comune: ogni anno quasi 600"

L’assessora al welfare ha rivendicato contributi per 2,2 milioni dal 2019. I disabili seguiti sono 750. Il sindaco: "Grande impegno".

Barbara Rossi: "Oltre 2mila anziani in carico dal Comune: ogni anno quasi 600"

Barbara Rossi: "Oltre 2mila anziani in carico dal Comune: ogni anno quasi 600"

"Abbiamo messo al centro del nostro agire l’individuo, la persona, la famiglia". Con queste parole il sindaco Gian Luca Zattini ha commentato la relazione di fine mandato dell’assessora al welfare, politiche per la famiglia, pace e diritti umani, Barbara Rossi. Un assessorato che due anni fa ha avuto un cambio quando Rosaria Tassinari è stata eletta in parlamento con Forza Italia, lasciando così il posto a Barbara Rossi indicata dal gruppo ‘Centrodestra per Forlì’.

"In questi 5 anni i servizi sociali adeguarsi a mutevoli necessità – ha esordito Rossi – a seconda delle specifiche condizioni che sono state: Covid, crisi ucraina, il fenomeno dell’inflazione e, infine, l’alluvione. Ma anche opportunità di sviluppo con il Pnrr che ha finanziato sette progetti di welfare per oltre 6 milioni di euro". Una sottolineatura speciale, sia da parte del sindaco che dell’assessora, per la nuova sede del servizio sociale in via Oberdan. Tanti i numeri sul sociale proposti nella relazione dell’assessora: 750 persone con disabilità prese in carico ogni anno dai servizi socio sanitari gestiti dal Comune, mentre 2.342 sono gli anziani presi in carico. I contributi economici diretti da parte del Comune, per esempio come integrazione delle rette per le case di residenza per anziani, ammontano in totale nel quinquennio a 2,2 milioni di euro. A questi vanno aggiunti 972.623 euro per l’attivazione di servizi specifici a domicilio come logopedista, psicologo o fornitura di ausili. Il sindaco ha ricordato come questa amministrazione "abbia voluto fortemente ripristinare la consulta della famiglia abbandonata ormai da anni. Perché dovremo sempre più prestare attenzione alle politiche a sostegno della famiglia e della natalità nei prossimi anni. Si tratta di un argomento fondamentale per il futuro del Paese".

Per quanto riguarda gli interventi sulla residenzialità per gli anziani l’assessora ha portato i numeri: "Sono oltre mille all’anno gli anziani che vengono inseriti nelle strutture del distretto – ha spiegato –. Di questi quasi 600 nelle strutture ubicate a Forlì. Per quanto riguarda l’area della disabilità nel quinquennio sono 160 all’anno le persone accolte in strutture residenziali". Sono 30 le famiglie coinvolte nel Forlivese nella sperimentazione nazionale ‘Pippi’, un piano di prevenzione all’allontanamento dei minori dalle famiglie di origine. "Un progetto che coinvolge enti del terzo settore – ha specificato Rossi – ed è stato finanziato dal fondo sociale nazionale".

Sulle politiche abitative il sindaco ha ricordato come questa amministrazione abbia investito sulla ristrutturazione degli immobili: "Ho gradito come Acer abbia riconosciuto la nostra volontà di investire anche di più – ha specificato –: questo non è stato possibile per la non possibilità tecnica di Acer di prevedere ulteriori lavori". Infine la relazione ha riportato l’impegno del Comune di Forlì in iniziative come le missioni umanitarie in Ucraina e ‘ForLibano’ con la provincia di Tiro nel Libano del Sud.

Matteo Bondi