
Cinque Stelle all’attacco: "Alluvione, quanti errori"
"In questi giorni si è parlato molto dell’alluvione, sia per l’anniversario del tragico evento e sia per le violente piogge che hanno allagato la città nei giorni scorsi. A distanza di oltre un anno purtroppo dobbiamo registrare ancora numerose criticità": apre così una nota ieri del Movimento 5 Stelle di Forlì, che contesta l’operato sia del governo che della giunta comunale.
"Cominciamo dai ristori. La presidente del consiglio Giorgia Meloni – affermano il rappresentante del gruppo territoriale Sergio Petroncini e il consigliere comunale uscente Eros Brunelli – e con essa tutta la giunta Zattini hanno più volte annunciato il 100% dei rimborsi per le famiglie colpite. La realtà è lontanissima; alcune famiglie come gli affittuari non hanno neppure ricevuto il Cis, ossia i 3.000 euro stanziati nella fase iniziale. L’ordinanza della Regione era lacunosa, ma il Comune avrebbe potuto rimediare facilmente trattandosi di poche famiglie e con uno stanziamento modesto ad hoc non avremmo avuto cittadini di serie A e altri di B".
Inoltre i pentastellati rincarano coi rimborsi per le auto distrutte, "ossia 5.000 euro per nucleo familiare. Anche qui non si venga a dire che le auto sono state ripagate. La maggior parte delle famiglie ne ha perse almeno due. Con 5.000 euro non si compra certo un’auto nuova, ma abbiamo l’impressione che nei piani alti del governo si dia per scontato che con tali rimborsi siamo a posto".
Critiche poi alla piattaforma Sfinge, "l’ultimo disastro del commissario Figliuolo e del governo che lo ha nominato. Un calvario per accedervi e di fatto pochissime domande, sempre con il terrore di potere sbagliare qualcosa. La situazione non è migliore per la messa in sicurezza del territorio. È bastato un violento acquazzone per far andare sott’acqua mezza città. La prossima amministrazione dovrà dare segnali ben diversi e anziché concentrarsi su luminarie, statue e pensiline dovrà dare prova di concretezza, intelligenza, vicinanza ai cittadini".
Il Movimento 5 Stelle conclude dicendo di "aver dato prova di questa vicinanza quando siamo stati i primi a denunciare in luglio la vergognosa situazione di allora delle case Acer di via Acquaparco, con molti invalidi murati vivi in casa per la mancanza dell’ascensore, e con la generosa donazione di un milione di euro dei nostri parlamentari alle popolazioni colpite, 330.000 dei quali alla nostra città. Continueremo ad essere vicino agli alluvionati e a fianco di Graziano Rinaldini, che vogliamo alla guida della nostra Forlì per i prossimi cinque anni".