SOFIA NARDI
Cronaca

"Così è evidente il fallimento del Pd forlivese"

Secondo il consigliere comunale Massimiliano Pompignoli (foto) la cessazione del corpo della polizia locale dell’Unione dei Comuni è un segno...

Secondo il consigliere comunale Massimiliano Pompignoli (foto) la cessazione del corpo della polizia locale dell’Unione dei Comuni è un segno...

Secondo il consigliere comunale Massimiliano Pompignoli (foto) la cessazione del corpo della polizia locale dell’Unione dei Comuni è un segno...

Secondo il consigliere comunale Massimiliano Pompignoli (foto) la cessazione del corpo della polizia locale dell’Unione dei Comuni è un segno che "certifica il fallimento operativo dell’intera Unione, affastellata in mille rivoli e svuotata di ogni potere, ma anche quello del Pd, principale sostenitore di questo progetto". Va avanti Pompignoli: "Tolta la gestione associata della Polizia Locale, ormai non resta più niente, se non le briciole di un disegno che il Pd forlivese ha voluto a tutti i costi ma che, nei fatti, non ha mai funzionato e non ha mai prodotto alcun vantaggio né per i cittadini né per i singoli Comuni".

L’Unione dei Comuni, secondo il consigliere "si è rivelata inefficiente e inefficace fin dalla sua nascita, sotto numerosi punti di vista. L’obiettivo tanto atteso di un risparmio dei costi di gestione della macchina amministrativa non si è mai raggiunto e i servizi per i cittadini, laddove condivisi, sono peggiorati sia nella forma che nella sostanza". Tornando alla polizia locale "il personale ha sempre mostrato reticenze e perplessità sul carico di lavoro e sugli effettivi benefici di un controllo associato del territorio, a parità di agenti". "Con grande senso di responsabilità e pragmatismo – prosegue – è stata la prima giunta Zattini a capire e assumersi il coraggio di uscire dall’Unione, riappropriandosi in particolare della gestione diretta della Polizia Locale. Zattini ha fatto il primo passo verso quello che poi si è rivelato un percorso necessario e inevitabile, a tutela della comunità forlivese ma anche di tutta l’Unione senza mai rifiutare forme di sostegno e collaborazione diverse con gli altri Comuni del comprensorio".