MATTEO BONDI
Cronaca

Così Tony vive nel cuore di tutti. Un anno fa il suo doloroso addio, ora tornerà a sorridere in un parco

Il 18 aprile 2024 moriva Golfarelli, presidente dell’Aism, stroncato a 57 anni dalla sclerosi multipla. Domani convegno col Club ’Inguaribile voglia di vivere’. Presto l’intitolazione di un giardino a Forlimpopoli.

Tony Golfarelli, morto nel 2024. a 57 anni, stroncato dalla sclerosi multipla (Frasca)

Tony Golfarelli, morto nel 2024. a 57 anni, stroncato dalla sclerosi multipla (Frasca)

Era il 18 aprile del 2024 quando all’ospedale di Siena veniva a mancare a 57 anni, Tony Golfarelli: ex consigliere comunale di Forlimpopoli, presidente dell’Aism Forlì Cesena, ma soprattutto testimone di come, pur convivendo per anni con una malattia devastante come la sclerosi multipla, si potesse avere una inguaribile voglia di vivere.

A quasi un anno di distanza dalla sua morte, il Comune di Forlimpopoli lo vuole ricordare organizzando un convegno ‘L’inguaribile voglia di vivere. Tony Golfarelli e il suo esempio’, previsto per domani, e intitolandogli un giardino pubblico della città. L’incontro, che ha come sottotitolo, ‘Prevenire e curare si può. Sempre’, si terrà alle 16.30 alla Chiesa dei Servi, all’interno del complesso di Casa Artusi. È organizzato dal Comune in collaborazione con il Club ‘L’inguaribile voglia di vivere’, l’associazione ‘Dino Amadori’ e l’Aism-Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sezione di Forlì-Cesena.

Proprio del Club ‘L’inguaribile voglia di vivere’, associazione di volontariato che ha la sua sede legale a Forlimpopoli, Tony era un pilastro, un testimonial carnale di come l’esistenza, ogni esistenza, sia degna di essere vissuta. A moderare l’incontro sarà il giornalista Massimo Pandolfi, forlimpopolese, caporedattore centrale de Il Resto del Carlino, scrittore e presidente del Club. Nel suo ultimo libro ‘Innamorati della vita’ racconta anche la storia di Tony Golfarelli e di sua moglie Simona Monaldi. Proprio Simona porterà la sua testimonianza nell’incontro di domani.

Ad aprire il convegno i saluti della sindaca Milena Garavini. Sono previsti vari interventi fra cui quello di Walter Neri, neurologo e già direttore del reparto di Neurologia dell’ospedale Morgagni di Forlì, che ha avuto Tony Golfarelli come paziente e come amico. In scaletta anche i contributi dell’avvocato Giovanni Amadori, presidente dell’associazione ‘Dino Amadori’, della dottoressa Romina Rossi, medico cure palliative dell’Hospice di Forlimpopoli, di Enzo Lazzaro dell’Aism di Forlì, di Massimiliano Lazzaro, biologo nutrizionista, e del dottor Stefano Conte (Con.te trova il tuo equilibrio).

Il parco ‘Tony Golfarelli’ vedrà la luce invece solo tra qualche mese, come comunica la sindaca Garavini: "La giunta ha già espresso il desiderio di intitolare a Tony un luogo e lo abbiamo individuato nel parco che si trova di fianco a via Tullio Golfarelli. Un’idea che abbiamo condiviso per prima cosa con la famiglia. Ora partirà l’iter per poter procedere con l’effettiva intitolazione, ma trattandosi di una persona morta da meno di 10 anni, si deve attivare un percorso ben preciso e che ha tempistiche più lunghe. Contiamo comunque di poter inaugurare il parco, che sarà attrezzato in maniera da renderlo accogliente, proprio come era Tony, nei prossimi mesi".