REDAZIONE FORLÌ

Critiche e timori: "Scelta irresponsabile"

Pompignoli (FdI): "Sostenibilità a rischio". Zattini (Ascom) guarda a Rimini

Massimiliano Pompignoli

Massimiliano Pompignoli

"Una fuga in avanti della Camera di Commercio e del suo presidente, Carlo Battistini". Massimiliano Pompignoli, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, si schiera apertamente contro la decisione della Camera di Commercio di uscire dalla compagine societaria della Fiera. L’iter perché ciò avvenga si concluderà a inizio anno. "Prendo atto con non poche perplessità di questa decisione. Un fulmine a ciel sereno, che mette in moto una serie di fragili meccanismi per Forlì e la società di gestione, a cominciare dalla liquidazione delle quote della Camera di Commercio". Il recesso dell’ente camerale, "rischia di compromettere seriamente la sostenibilità economica e il futuro della Fiera, con evidenti ricadute anche occupazionali su tutto il territorio. Di fronte agli sforzi del presidente Valerio Roccalbegni (foto in alto), che in questi anni ha cercato di garantire un ricco calendario di rassegne espositive, e all’impegno dell’Amministrazione comunale per dare un futuro concreto alla nostra Fiera, mi chiedo se fosse davvero necessaria la mossa della Camera di Commercio e quali siano i reali, anche se occulti, protagonisti di questa discutibile strategia".

Pompignoli accusa la Camera di "scarso senso di responsabilità nei confronti degli altri soci, Comune di Forlì e Fondazione in testa", nonché di "aprire un fronte pericolosissimo in termini di potenziale cannibalismo da parte di altri enti". Il riferimento è alla possibile aggregazione con le ben più solide fiere di Cesena e Rimini. Per Pompignoli la parola ‘fine’ è ancora da scrivere, perché quello aperto è "un fronte che, nonostante tutto, si può ancora evitare grazie alla volontà dell’Amministrazione comunale, già dimostrata nel 2019 con la cessione a Rimini del filone avicolo, di fare squadra con gli altri soci, nell’interesse esclusivo dell’economia forlivese. Ciò che conta davvero, in questo momento, è trovare un punto di equilibrio e una soluzione concreta che metta al sicuro la Fiera di Forlì, evitando il peggio".

L’intervista rilasciata da Battistini al Carlino non è piaciuta nemmeno ad Alberto Zattini, direttore di Confcommercio, che si dice "stupito": "Battistini ha dichiarato che la decisione è stata presa due anni fa dagli organi della Camera di Commercio, quindi la giunta o il consiglio". Organi che "sono espressione delle associazioni di categoria". Dove siedono anche dei riminesi. "Chi ha deciso di uscire dalla Fiera, vuole evidentemente impoverire il nostro territorio".

l. b.