E la Fortitudo cambia proprietà

Accordo trovato fra il Comitato di Gianluca Muratori e la ‘newco’ guidata da Stefano Tedeschi, ex presidente regionale Fip.

Una delle avversarie della Pallacanestro 2.015 nella prossima serie A2 si prepara all’ennesimo ‘ribaltone’ societario. Dopo un’estate, la scorsa, a dir poco travagliata per le ormai note questioni fiscali, la Fortitudo Bologna passerà prestissimo di mano a una nuova proprietà. Superata una fase di stallo negli ultimi giorni di giugno (dovuta a differenti valutazioni sul valore del club), ora è tutto pronto per la fumata bianca.

Il club ad oggi è in mano al Consorzio guidato da Gianluca Muratori, che detiene il 100% delle quote. Queste saranno tutte cedute a una ‘newco’ – società appositamente costituita per il passaggio di testimone – per circa 1,5 milioni di euro. Le controparti hanno emesso martedì un comunicato congiunto, asserendo che l’accordo è fatto; mancano solo le firme. Il Consorzio, a quanto pare, continuerà a ‘coprire’ i debiti fiscali contratti con Agenzia delle Entrate, ancora superiori al milione di euro. Era questa una delle principali tematiche che avrebbero potuto mettere in salita la cessione.

A capo della ‘newco’ c’è Stefano Tedeschi, ex presidente Cia (Comitato Italiano Arbitri) nonché ex presidente del Comitato regionale Fip dell’Emilia-Romagna. Ha condotto la trattativa, da ‘frontman’ della nuova cordata e verosimilmente sarà nominato presidente del club. Insieme a lui, tra gli altri, Giorgio Bresciani (ex calciatore) e Manuel Perez (medico e presidente della Cmp Global Granarolo in C Gold). La famiglia Basciano potrebbe poi essere coinvolta sia nella proprietà (papà Pietro, ex presidente Lnp, ha abbandonato l’A2 a Trapani) sia nell’area tecnica col figlio Nicolò (già gm del club siciliano).

Simone Casadei