
Un’immagine della finale della scorsa edizione del concorso internazionale
Il Premio Internazionale di musica antica ‘Marco Uccellini’ sta diventando sempre più mondiale a giudicare dalle nazionalità di quanti, tra oggi e domani, si sfideranno all’ultima nota alla chiesa dei Servi per le fasi finali del concorso, istituito in onore del grande musicista di epoca barocca nato a Forlimpopoli all’inizio del Seicento. Questi infatti gli 8 violinisti: Katarzyna Cendlak (Polonia), Enesh Dzhanykova (Turkmenistan), Priscila Gabrielle (Brasile), Ugo Gianotti (Francia), Giuseppe Grieco (Italia), Lorenzo Molinetti (Italia), Christophe Mourault (Francia), Armand Thomas (Francia).
Promosso da Comune e conservatorio ‘Maderna-Lettimi’ il concorso è giunto alla quarta edizione e quest’anno, dopo la parentesi 2023 quando protagonisti furono i cantanti, torna a essere dedicato al violino, strumento in cui Uccellini eccelse sia come compositore che esecutore. Alla competizione erano iscritti 17 concorrenti di tutto il mondo, da Singapore al Canada, un record per il concorso.
I semifinalisti che si sfideranno tra le mura dell’ex chiesa sono stati selezionati dalla giuria presieduta da Chiara Banchini, violinista e direttrice di orchestra svizzera, una delle più importanti interpreti della musica barocca sulla scena internazionale. Con lei Paolo Bacca (direttore di coro), Olivia Centurioni (violinista), Filippo Pantieri (clavicembalista), Gilberto Togni (già direttore artistico dell’associazione musicale Diapason).
Oggi nella semifinale i giurati sceglieranno i 3 finalisti, in lizza poi domani alle 17 alla Chiesa dei Servi, dove si esibiranno in un concerto gratuito aperto al pubblico; ad accompagnarli l’ensemble strumentale ‘I musici malatestiani’ e il gruppo vocale ‘Il mulino mistico’; direttore il maestro Paolo Bacca. Al termine del concerto sarà ovviamente proclamato il vincitore. Sarà anche presentato, nell’occasione, il settimo volume della collana ‘Nostos’ dedicato ai Salmi concertati di Marco Uccellini.
Matteo Bondi