SOFIA NARDI
Cronaca

Fogne, cantieri in corso. Rete di viale Bologna: lavori post-alluvione al via

L’opera, del costo di 150.000 euro, è finanziata dal Pnrr e comprende l’installazione delle ’valvole di non ritorno’ per evitare il reflusso delle acque.

L’opera, del costo di 150.000 euro, è finanziata dal Pnrr e comprende l’installazione delle ’valvole di non ritorno’ per evitare il reflusso delle acque.

L’opera, del costo di 150.000 euro, è finanziata dal Pnrr e comprende l’installazione delle ’valvole di non ritorno’ per evitare il reflusso delle acque.

Proseguono i lavori di rifacimento e messa in sicurezza delle reti fognarie cittadine, in particolare di quelle interessate dall’alluvione di due anni fa. Dopo il rifacimento del sistema fognario in via Nervesa e i lavori di rafforzamento delle condotte lungo viale Bologna (angolo via Locchi), il Comune avvierà a breve i lavori di sostituzione dell’impianto fognario a servizio di viale Bologna, in prossimità dei civici 80-100. La rete di collettamento delle acque meteoriche presente in questa zona dei Romiti, infatti, ha subito gravi danni dal cedimento del terreno dopo gli eventi del maggio 2023.

Grazie alle risorse stanziate dalla Struttura Commissariale con l’ordinanza 35/2024 per la ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, verrà realizzato un nuovo e più efficiente sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane. "Con l’approvazione in Giunta del progetto – spiega l’assessore Giuseppe Petetta – siamo pronti per affidare i lavori e completare l’opera entro il prossimo autunno".

Nello specifico, "ricostruiremo il condotto fognario di collettamento delle acque piovane lungo viale Bologna, fino all’intersezione con via Padulli. L’intervento ricade interamente in aree stradali, all’interno della pista ciclopedonale lungo il lato nord di viale Bologna e a tratti sui marciapiedi. Verranno sempre assicurati la continuità e la sicurezza del traffico urbano".

L’opera ha un importo complessivo di 150.000 euro e rientra nel piano di interventi già conclusi o in corso di progettazione finanziati con fondi Pnrr per la riduzione del rischio idrogeologico e la gestione di eventi meteorologici straordinari. Nello stesso quadro rientrano anche le valvole ‘di non ritorno’, sistemate nei mesi scorsi in alcuni punti strategici per evitare il reflusso delle acque in caso di precipitazioni estreme.

"In via Isonzo – riporta l’assessore –, i tecnici di Hera hanno finito di montare da un paio di mesi una valvola clapet, che contribuirà a migliorare il sistema di drenaggio urbano nel quartiere San Benedetto. Anche al parco si sono conclusi a tempi record i lavori di posizionamento e consolidamento in strutture di cemento armato di un’altra valvola di non ritorno in mezzo alle due più piccole dietro a Villa Serena. Con Unica Reti, infine, stiamo ultimando la progettazione del raddoppio delle condotte in via Bertini, nell’isolato tra via Solombrini e via Balzella, da sempre in grossa sofferenza dal punto vista fognario, e il potenziamento delle fogne in via Forlanini, nel quartiere di Vecchiazzano".