Fondi alla Chiesa cattolica: "Ecco perché firmare"

Domani giornata di sensibilizzazione a cura della diocesi per l’8xmille. L’incaricato Bandi: "Nel 2023 la Cei ha destinato 243 milioni in opere di carità".

Fondi alla Chiesa cattolica: "Ecco perché firmare"

Fondi alla Chiesa cattolica: "Ecco perché firmare"

Domani la diocesi di Forlì-Bertinoro celebra la Giornata per la sensibilizzazione alla firma dell’8x1000 per la Chiesa cattolica. "La firma non è un semplice atto burocratico – spiega Sauro Bandi, incaricato diocesano per la promozione del sostegno economico alla Chiesa – ma un gesto d’amore che produce una sorta di moltiplicazione del bene: riparo, dignità, pasti caldi a chi è in difficoltà, speranza e sostegno a giovani, famiglie e anziani, rinnovata bellezza al nostro patrimonio artistico, sostentamento ai sacerdoti che donano la vita per le nostre comunità. Grazie alle firme, la Cei nel 2023 ha destinato 352 milioni di euro per esigenze di culto della popolazione, 243 milioni per opere di carità in Italia e nel terzo mondo, 403 milioni per il sostentamento del clero".

Nel 2023 la diocesi di Forlì-Bertinoro ha ricevuto dall’8xmille 594.973,84 euro per esigenze di culto e pastorale utilizzati, tra l’altro, per attività pastorali diocesane (322.403,84 euro), manutenzione edifici di culto (83.000 euro), mezzi di comunicazione sociale (65.080 euro), Istituto di Scienze Religiose (35.000 euro), contributo al seminario regionale (21.190 euro). Per interventi caritativi la diocesi ha ricevuto 566.144,05 euro, utilizzati per la Caritas e per altre opere di solidarietà. Per beni culturali ecclesiastici ed edilizia di culto sono stati erogati 1.035.495,00 euro utilizzati, tra l’altro, per la costruzione della nuova chiesa dei Romiti (504.500,00 euro), per nuovi locali della parrocchia di San Varano (172.505,00 euro) e per il restauro dei locali di Pieveacquedotto (93.590,00 euro).

"La firma non costa nulla – continua Bandi – e vale allo stesso modo sia per una persona ricca che per una povera. Possono firmare anche coloro che non hanno obblighi fiscali come i pensionati o i lavoratori dipendenti che non hanno altri redditi. I pensionati e i lavoratori dipendenti che hanno solo redditi certificati e sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi possono firmare il modello CU 2024 nella casella ’Chiesa cattolica’, firmare in calce il modello stesso e poi consegnarlo entro il 30 novembre 2024 al proprio parroco, oppure in Curia, o ad un centro di assistenza fiscale. La firma dell’8x1000 non è alternativa a quella del 5x1000 e del 2x1000". La campagna di sensibilizzazione è stata lanciata a livello nazionale con articoli, spot televisivi e con lo slogan ’Una firma che fa bene’. Ulteriori informazioni sono disponibili su https://www.diocesiforli.it/ e su https://www.8xmille.it.

Alessandro Rondoni