"Forlì Futura: 5 punti per migliorare la qualità della vita"

Il vicesindaco di Forlì, Daniele Mezzacapo, propone un futuro urbanistico incentrato su spazi verdi, sostenibilità, recupero urbano e miglioramento dei servizi. Critica il centrosinistra per accuse sulla cementificazione post-alluvione.

"Forlì Futura: 5 punti per migliorare la qualità della vita"

"Forlì Futura: 5 punti per migliorare la qualità della vita"

Qual è l’idea del futuro urbanistico della città di Forlì?

A tentare di dare una risposta è il vicesindaco della città, con delega proprio all’urbanistica, Daniele Mezzacapo, che si candida nelle liste della Lega alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.

Cinque le direttrici su cui basare la progettualità della ‘Forlì Futura’ secondo Mezzacapo: in primo luogo, migliorare la qualità della vita attraverso la creazione di spazi verdi e la promozione di un ambiente urbano salubre; in seconda battuta: promuovere lo sviluppo di aree urbane sostenibili e climaticamente resilienti; terzo: fermare la cementificazione e favorire il recupero e la rigenerazione urbana; quarto punto: valorizzare il centro storico mantenendo il suo patrimonio culturale e infine, quinto aspetto da considerare ma non ultimo per importanza, migliorare i servizi e la vivibilità nei quartieri periferici.

Oltre alle linee guida il vicesindaco porta anche qualche esempio concreto di come intende agire: "Incrementando la creazione di parchi urbani e giardini, – spiega – promuovendo incentivi per l’edilizia sostenibile, sviluppando una rete di mobilità dolce, investendo su un progetto di restauro e riqualificazione degli edifici storici e mettendo in campo programmi di sviluppo infrastrutturale e sociale per i quartieri periferici". Una ricetta per il futuro della città che parte dal tirare una riga sul passato.

"Basta puntare il dito contro chi in questi 5 anni ha agito con responsabilità senza autorizzare nulla di commerciale in più rispetto a quanto approvato dal centrosinistra – afferma Mezzacapo –. Il centrosinistra e il candidato sindaco Graziano Rinaldini continuano a gridare ai quattro venti che siamo noi a proseguire con la cementificazione a distanza di un anno dall’alluvione, peccato – conclude – che le aree di recente approvazione si trovino in zone non colpite dal drammatico evento del maggio 2023. Non si continui a fare campagna elettorale giocando sulla pelle delle persone".

Matteo Bondi