SERGIO TOMASELLI
Cronaca

Forlì su pellicola, Roberta Sciuto sceglie la città per girare ’Il bagno’

Il parco della Resistenza di Forlì è diventato per un giorno un set cinematografico. Lo scorso 10 marzo, l’associazione ’Di...

Il parco della Resistenza di Forlì è diventato per un giorno un set cinematografico. Lo scorso 10 marzo, l’associazione ’Di...

Il parco della Resistenza di Forlì è diventato per un giorno un set cinematografico. Lo scorso 10 marzo, l’associazione ’Di...

Il parco della Resistenza di Forlì è diventato per un giorno un set cinematografico. Lo scorso 10 marzo, l’associazione ’Di Scena in Scena’, coadiuvata da Onda Film, ha realizzato una serie di riprese nella location di Piazza della Vittoria per il cortometraggio ’Il Bagno’, diretto dalla sceneggiatrice e regista romana Roberta Sciuto.

"Due modelle e un disperato bisogno di un bagno. Un’intensa montagna russa di emozioni che, in poche scene, descrive l’apatia della vita moderna", così recita la sinossi del cortometraggio. La stessa Roberta Sciuto è una delle protagoniste, insieme all’attrice Mila D’Amato e alle comparse Andrea Petrini e Flaminia Pasquini Ferretti. Il Comune di Forlì ha concesso il nulla osta per girare una parte delle riprese de ’Il Bagno’ al parco della Resistenza, con il supporto e la collaborazione del responsabile Marcello Monti e di Lorenzo Gualterotti. Ad oggi, il cortometraggio è ancora in fase di post-produzione.

"Questo corto rappresenta il mio primissimo tentativo autoriale nel settore – spiega la regista –. La sua estetica grottesca e dissacrante vuole rompere il velo di pulizia che nasconde la vera natura umana". L’associazione Di Scena in Scena ha annunciato l’intenzione di far coinvolgere ’Il Bagno’ in diversi festival di cortometraggi, per cercare di esportare la propria visione cinematografica ad un pubblico più ampio. Il cast tecnico ha visto la partecipazione, oltre che del team di Onda Film, composto da Lorenzo Callegari, Lodovico Lombardi e Patrizio Orlandi, anche dell’Associazione Henosis di Faenza, con il contributo di Enea Flacco e Martina Ghirelli.

Sergio Tomaselli