Gotti, primo verdetto Il Tar frena la Libertas, proroga all’Edera per almeno tre mesi

La società nata nel 2016 aveva vinto per la prima volta il bando. Nel ricorso, lo storico sodalizio ha puntato su un decreto del governo. che prolunga la gestione sportiva fino al 31 dicembre 2024.

Gotti, primo verdetto  Il Tar frena la Libertas,  proroga all’Edera  per almeno tre mesi

Gotti, primo verdetto Il Tar frena la Libertas, proroga all’Edera per almeno tre mesi

Il primo round va all’Edera Atletica Forlì. Ieri il Tar dell’Emilia-Romagna ha accolto il ricorso della società sportiva contro l’aggiudicazione del bando comunale per la gestione triennale del campo sportivo ’Carlo Gotti’. Sospesi dunque gli atti della gara, la società ederina continuerà in regime di proroga a condurre l’impianto, in attesa che il tribunale amministrativo si esprima con la sentenza di merito, prevista il 13 luglio.

Si aggiunge così un altro capitolo nella ormai lunga querelle che divide i due club forlivesi di atletica. In particolare a creare dissapori c’è stato l’utilizzo dell’impianto, da trent’anni assegnato all’Edera; ma col sorgere della Libertas Atletica Forlì, nel 2016, sono nate delle dispute sull’uso del Gotti, dagli orari degli allenamenti alla fruizione delle palestra interna. In soldoni, i tecnici Libertas lamentano una mancata collaborazione da parte dell’Edera.

Il Comune di Forlì aveva concesso all’Edera Atletica una proroga di 3 anni nella gestione, ma in quella occasione, circa un anno fa, era stata la Libertas a presentare il ricorso, poi vinto. Si è dunque andati al bando per la gestione, a fine 2022, che il 2 marzo scorso ha visto prevalere nettamente la società biancorossa: 67 punti su 100 contro i 17,75 ottenuti dal club ederino, che non ha raggiunto la soglia minima, fissata a 50 punti.

Edera Atletica ha fatto subito ricorso al Tar, per la sospensiva, che dunque è stata accordata. Nell’ordinanza, il Tribunale fa riferimento al decreto legge 198 del 2022, che di fatto prolunga fino al 31 dicembre 2024 le concessioni alle società dilettantistiche. Nella sentenza di luglio, dopo che le parti saranno sentite (gli avvocati Silva Gotti per l’Edera; Christian Zovico è invece il legale della Libertas), il Tar si pronuncerà, fra l’altro, anche sull’ammissibilità di tale provvedimento anche al caso in questione.

Posto che fino a luglio tutto resterà com’è oggi, si profilano due scenari. Se a prevalere sarà l’Edera, di fatto il bando di gestione fatto dal Comune di Forlì non risulterà operativo e la società biancoverde proseguirà a tenere le redini dell’impianto situato in via Campo di Marte fino al termine del prossimo anno.

Altrimenti, qualora il ricorso venga respinto, la gestione passerà in capo alla Libertas Forlì. La cui proposta, in base al bando, aveva garantito una riduzione del 12% dei costi di gestione, pari a 20 mila euro di risparmio per le casse comunali.

Il tema che rimarrà sul tappeto è la coesistenza di due società che vantano entrambe atleti di interesse nazionale e giovani emergenti nella disciplina. Di recente, Daniele Mezzacapo, vice sindaco con delega allo sport, ha dichiarato che "l’interesse dell’amministrazione è che l’impianto funzioni. È pubblico, dunque sarà disponibile per tutti". Fabio Gavelli