Domenica si è svolto a Modigliana il 7° Raduno Alpini che ha visto una notevole partecipazione di pubblico, la presenza della ‘Banda Città di Modigliana’, tante associazioni d’armi e labari di altri Comuni e due muli, fidati e fedeli compagni delle truppe di montagna, per una cerimonia molto suggestiva. L’inizio al ‘Parco degli Alpini’ di via Carnelli, la cui gestione è stata affidata dal Comune ai volenterosi uomini col cappello e la penna nera. Dopo l’alzabandiera c’è stato il saluto del capogruppo Cesare Samorì alle autorità presenti e un minuto di raccoglimento per gli alpini che ‘sono andati avanti’.
"Abbiamo allestito nuove installazioni nel parco – ha detto Samorì – sono tre massi strappati dalle loro sedi e rovesciati a valle dalle avverse condizioni atmosferiche. Li abbiamo portati così a nuova vita per non dimenticare". Poi il saluto del sindaco Jader Dardi che ha detto: "A Modigliana gli eventi catastrofici hanno determinato nel nostro territorio 6.972 frane perché il 2-3 maggio 2023 sono caduti 28 cm d’acqua, il 16-17 maggio 2023 60 cm e il 18-19 settembre 2024 43,7 cm. Quest’ultima una quantità enorme di acqua concentrata in un brevissimo tempo".
Il sindaco ha poi ribadito più volte di essere convinto che "Se sapremo lavorare assieme ce la faremo e saremo in grado di ricostruirlo il nostro territorio. Assieme, proprio come fanno gli alpini quando si muovono a mettersi a disposizione delle comunità, ogni volta che vengono chiamati. Vi esprimo un grandissimo grazie perché siete una sicurezza: se c’è bisogno voi ci siete". La conclusione in un appello: "Ce la faremo se ognuno fa la propria parte, se ognuno mette da parte la facile polemica e mette invece davanti la voglia di ricostruire".
Poi il lungo corteo ha raggiunto il loggiato comunale per la deposizione della corona ai caduti. La cerimonia si è conclusa nella chiesa di San Bernardo per la messa accompagnata dal ‘Coro Val Tramazzo’.
Giancarlo Aulizio