I nomi del centrodestra. Ultime ore per le liste: corre anche il figlio di Vanda Burnacci

In Forza Italia un operaio marocchino e un imprenditore edile albanese. Fratelli d’Italia, le storie di una mamma e di una commerciante del centro. Nella Civica si candida una naturopata: "Educazione alimentare a scuola".

I nomi del centrodestra. Ultime ore per le liste: corre anche il figlio di Vanda Burnacci

I nomi del centrodestra. Ultime ore per le liste: corre anche il figlio di Vanda Burnacci

Ultimissimi giorni per chiudere le liste dei candidati al consiglio comunale in vista delle prossime amministrative dell’8 e 9 giugno. Cinque i candidati presentati da Forza Italia, che annovera tra le sue fila anche Youssef Laazizi, operaio metalmeccanico originario del Marocco: vive in Italia da 18 anni, è volontario della Croce Rossa Forlì e arbitro di calcio e volley nel Csi. "La mia vita è un viaggio fatto di diverse esperienze: il filo conduttore è fare bene nella mia comunità". C’è poi Valerio Valbonesi, figlio di Vanda Burnacci, già vicesindaco di Forlì: "Posto che lei è unica, è una sorta di ‘passaggio del tesimone’. A lei devo certi valori politici e umani". Lavora nel settore Finanze e Tributi del Comune di Cervia. Ha invece esperienza in consiglio comunale a Palazzuolo sul Senio (Firenze) Mirco Monti, operaio e responsabile di cantiere. "Sono nato a Faenza, ma attualmente vivo a Meldola. Lavoro come operaio presso la Idroltec di Imola". Imprenditore edile di origini albanesi è Arben Marku, da 27 anni residente in Italia e da 24 a Forlì. "Ottenuto il diploma di ragioneria a Forlì ho svolto le mansioni di artigiano edile in un’impresa che gestisco da 14 anni. Sono sposato da 21 anni e ho 2 figli". Infine Alberto Gentili, ingegnere, già membro dell’Agesci, componente della consulta comunale della famiglia e presidente della Fondazione Abitare Ets: "Vorrei dare continuità al percorso avviato dalla giunta Zattini. Insieme alla mia famiglia ho sperimentato che la ricchezza della vita di un disabile si trasmette anche alle persone che stanno loro intorno".

Altri tre candidati annunciati da Fratelli d’Italia. Come Micaela Montanari, 48 anni, agente di commercio nel settore agroalimentare: "Mi candido perché amo la mia città, lo faccio perché da imprenditrice vorrei sostenere l’imprenditoria forlivese, soprattutto quella femminile". Jessica Benini, 42 anni, di professione consulente assicurativo. "Sono mamma di una bellissima bambina di 8 anni". Un’esperienza, spiega, che sta portando avanti senza una figura paterna al suo fianco. "Vorrei essere di aiuto alle famiglie e a chi, come me, svolge un ruolo doppio con le fatiche che questa scelta comporta". Cinzia Venturi abita in centro storico, dove gestisce ‘Queen Argenteria’ (insieme alla sorella): "Ho visto la città peggiorare via via. Negli ultimi anni, con l’amministrazione Zattini, finalmente si è vista un’inversione di tendenza, un cambio di marcia che ora vorrei accelerare".

Tre i candidati annunciati anche dalla Civica Forlì Cambia. C’è la naturopata Annalisa Calandrini: "Mi piacerebbe potenziare l’educazione alimentare nelle scuole, come prevenzione alla salute". Attenzione sul benessere degli animali domestici, politiche innovative per contrastare gli abbandoni e favorire adozioni consapevoli: questi gli obiettivi di Caterina Rondelli, convinta che "la cura e il rispetto degli animali sono un indicatore del livello di civiltà di una società". Francesco Pace, esperto di formazione professionale, punta invece sulla sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso la formazione di imprenditori e lavoratori e lo sviluppo dell’imprenditorialità cooperativa: "La richiesta di manodopera specializzata richiede normative più snelle, per inserire i giovani nel mondo del lavoro, pur con tutele e dignità".

Matteo Bondi