REDAZIONE FORLÌ

Il Parco stanzia 45.400 euro per le scuole

L’ente ha previsto una cifra cospicua per gli istituti che vorranno aderire con progetti innovativi.

Qui il Mulino Mengozzi: presidio culturale e didattico del Parco nazionale

Qui il Mulino Mengozzi: presidio culturale e didattico del Parco nazionale

Il Parco nazionale delle Foreste casentinesi monte Falterona e Campigna ripropone per l’anno scolastico 2024-25 il progetto di educazione ambientale rivolto alle scuole dei Comuni dell’area protetta ‘Piccole grandi scuole del Parco’. "Il progetto si pone come obiettivo quello di sostenere le piccole scuole dei Comuni dell’area protetta, incentivando attività, legate anche alla cittadinanza attiva – si legge nel documento approvato –, che stimolino nei ragazzi la conoscenza e la tutela dell’ambiente, anche attraverso lo studio della biodiversità del Parco e della sua importanza, la conoscenza del patrimonio del loro territorio, comprendendo i valori del Parco, conoscendo meglio il territorio dell’area protetta e le sue ricchezze. I progetti, elaborati dalle scuole, dovranno quindi prevedere tematiche legate al territorio del Comune in cui si trova la scuola e al territorio dell’area protetta, con metodologie e modalità anche innovative, ma comunque con l’obiettivo di favorire la conoscenza del territorio, delle tematiche ambientali legati alla sostenibilità e alla biodiversità".

In concreto ogni scuola o Comune partecipante avrà a disposizione un budget di 6.400 euro per sostenere un progetto integrativo e la compartecipazione della scuola/Comune si espliciterà nella parte amministrativa del progetto: progettazione, incarico, supervisione e rendicontazione. La scuola deciderà, in base ai bisogni formativi delle classi e in base alla strutturazione del progetto, gli interventi in classe. Gli educatori o insegnanti saranno scelti autonomamente dalle scuole, che hanno la totale autonomia salvo il mantenimento della validità del progetto. Nello specifico ogni docente delle classi o dei gruppi di lavoro aderenti avrà a disposizione un educatore ambientale con funzioni di tutor e una guida escursionistica, il cui costo sarà sostenuto dal Parco, che lo assisteranno per un totale di 20 ore sin dalla fase di progettazione per tutto l’anno scolastico. Insieme decideranno, in base ai bisogni formativi della classe e in base alla strutturazione del progetto, gli interventi in classe.

L’ente impegnerà per la realizzazione del progetto rivolto a 6 scuole (nel versante romagnolo l’anno scorso hanno partecipato le scuole di Tredozio, Portico e Premilcuore) 45.400 euro.

Il Parco incontrerà i dirigenti scolastici e i referenti dell’educazione ambientale delle scuole richiedenti per illustrare l’iniziativa, mentre la presentazione dei relativi progetti dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2024. Conlusione del progetto entro maggio 2025, progetto che sarà poi presentato ai primi di giugno in un momento collettivo di festa dove protagonisti saranno gli alunni, le guide-tutor e i docenti.

Oscar Bandini