VALENTINA PAIANO
Cronaca

Isabella Conti in visita: "Minori, anziani e disabili: dobbiamo fare rete"

L’assessora regionale è stata in varie strutture che ospitano persone fragili "Terzo settore, bando da un milione di euro per promuoverne lo sviluppo" .

L’assessora regionale è stata in varie strutture che ospitano persone fragili "Terzo settore, bando da un milione di euro per promuoverne lo sviluppo" .

L’assessora regionale è stata in varie strutture che ospitano persone fragili "Terzo settore, bando da un milione di euro per promuoverne lo sviluppo" .

Una giornata intensa sul territorio per l’assessora regionale alle Politiche Sociali, Isabella Conti, che ieri ha incontrato diverse realtà del terzo settore della città per conoscere da vicino i progetti innovativi dedicati ad anziani, persone con disabilità e minori. Ad accompagnarla nel tour, una delegazione composta dai consiglieri regionali forlivesi Luca Pestelli (Fratelli d’Italia) e Valentina Ancarani (Partito Democratico) e dall’assessora comunale al Welfare Angelica Sansavini. Dopo aver visitato Piacenza, Cesena, Ferrara e Reggio Emilia, il tour dell’assessora Conti ha fatto tappa a Forlì, dove ha iniziato la giornata partecipando al Comitato di distretto sociosanitario per un confronto con i sindaci del territorio. Successivamente, l’incontro alla sede dell’Anffas ha permesso di osservare la stanza Snoezelen, uno spazio multisensoriale per il benessere delle persone con disabilità. "Ci siamo dati l’obiettivo di conoscere a menadito il territorio perché sappiamo quanto è urgente entrare in sintonia con i luoghi che si amministrano – spiega Conti –. Oggi ho visto la dedizione e la passione che alcune realtà nonprofit mettono in quello che fanno. È intenzione della Regione fare in modo vengano messe a sistema le esperienze più virtuose".

La tappa successiva è stata alla Casa Santa Chiara, gestita dalla cooperativa Domus Coop, che accoglie minori, mamme, anziani e persone con disabilità psichiche. L’assessora ha poi visitato il Villaggio Mafalda della cooperativa Paolo Babini, un luogo di accoglienza per neonati, bambini e madri in difficoltà. Il crollo della natalità, l’invecchiamento della popolazione e le nuove forme di povertà richiedono azioni urgenti: "Sono temi sfidanti soprattutto in questo periodo storico. Non riusciamo più a dare risposte esclusivamente con risorse pubbliche, bisogna fare rete. Il Terzo Settore spesso nasce dalla ‘carne viva’ delle persone, dall’esperienza diretta dei fragili, anche per questo va potenziato. La Regione ha di recente pubblicato un bando da un milione di euro per promuoverne lo sviluppo".

Gli ultimi due appuntamenti hanno riguardato strutture dedicate alla salute: Casa Mia, con residenza per anziani e centro per disturbi neurocognitivi, e la Fondazione Fornino-Valmori, che ospita adulti con autismo e si occupa del ‘Dopo di noi’, progetto nato per assicurare un futuro dignitoso alle persone quando non potranno più contare sul sostegno dei loro familiari. "C’è anche un altro grido d’allarme che riscontriamo in maniera sempre più forte – sottolinea Conti –: il disagio giovanile, un fenomeno crescente, che a volte sfocia in disfunzione patologica con la necessità di un aiuto in comunità. Anche l’utilizzo dei social ha un forte impatto sui ragazzi, sulla loro capacità di empatizzare e riconoscere le emozioni".