REDAZIONE FORLÌ

"Le visioni audaci possono cambiare la storia"

La prima edizione di 'Visioni - innovare oltre gli orizzonti' premia idee e personalità a Forlì. Cinque studenti e cinque professionisti riconosciuti per le loro visioni audaci.

Da sinistra. Eleonora Mazzoni, Vittorio Alpi, Silvia Camporesi, Mariangela Gualtieri e Vincenzo Balzani; sopra la consegna del premio ’Steno Marcegaglia’ ad Alpi

Da sinistra. Eleonora Mazzoni, Vittorio Alpi, Silvia Camporesi, Mariangela Gualtieri e Vincenzo Balzani; sopra la consegna del premio ’Steno Marcegaglia’ ad Alpi

Si è tenuto ieri, presso la Chiesa di San Giacomo a Forlì, la prima edizione del progetto ‘Visioni - innovare oltre gli orizzonti’, organizzato da Confindustria Romagna. Nella mattinata sono state premiate cinque ‘idee’ proposte da alcuni istituti scolastici del territorio, con oltre 250 studenti coinvolti. Nel pomeriggio sono state invece omaggiate cinque personalità che si sono distinte nei rispettivi ambiti professionali, grazie ad intuizioni straordinarie. La fotografa Silvia Camporesi nella categoria arte; Vincenzo Balzani, professore emerito dell’Università di Bologna e chimico di chiara fama nella sezione scienza e ricerca; Mariangela Gualtieri, poetessa, nella categoria cultura; Eleonora Mazzoni, attrice e scrittrice, nella sezione comunicazione.

Nella categoria impresa, il premio ‘Steno Marcegaglia’ è andato invece a Vittorio Alpi, presidente dell’omonima azienda, leader nella produzione di superfici decorative in legno composto. "Le visioni audaci possono cambiare il corso della storia – ha affermato Roberto Bozzi, presidente di Confindustria Romagna – e migliorare la vita delle persone, e siamo orgogliosi che in questo territorio siano nati e cresciuti i cinque visionari che abbiamo premiato, espressione di sensibilità diverse. Anche perché ‘Visioni’ vuole essere un momento di riflessione collettiva che offriamo a tutta la comunità per abbracciare una prospettiva ampia".

g.b.