L’omaggio a Foglietta. Il decano dei giornalisti celebrato all’Ecomuseo

Domenica (ore 17) a Ridracoli si svolgerà un incontro per ricordare lo scrittore e storica penna del Carlino, scomparso a 93 anni nel 2015.

L’omaggio a Foglietta. Il decano dei giornalisti celebrato all’Ecomuseo

Domenica (ore 17) a Ridracoli si svolgerà un incontro per ricordare lo scrittore e storica penna del Carlino, scomparso a 93 anni nel 2015.

Domenica alle 17, ad Idro-Ecomuseo delle acque di Ridracoli, in occasione della mostra collettiva di 13 artisti ‘Picta Idro-Ecomuseo’ promossa da Cava Forever Group Aps e dal direttore artistico maestro Giuseppe Bertolino con la cura di Michele Govoni e gli allestimenti di Gilberto Valmori, è in programma un incontro per ricordare il giornalista e scrittore Luciano Foglietta. Interverranno il sindaco di Bagno di Romagna Enrico Spighi, Liviana Zanetti di Romagna Toscana e la nipote di Foglietta Licia Magnani. A sua volta Maurizio Gioiello presenterà il libro I Matti di Segune con le letture di Milena Tedaldi. A seguire l’omaggio a Foglietta di Oscar Bandini e Gabriele Zelli.

Foglietta, giornalista e scrittore, a lungo decano dei giornalisti dell’Emilia Romagna e penna de Il Resto del Carlino, "il mio giornale, il giornale di tutti i romagnoli" amava ripetere. Foglietta ha sdoganato dalla fine degli anni ‘50 al 2015, anno della morte a 93 anni, i territori della Romagna toscana e in particolare Santa Sofia, la sua terra, ‘il paese di frontiera’. Ha raccontato storie di garibaldinismo, anarchismo e socialismo, facendo conoscere questa singolare enclave territoriale e culturale in decine di riviste, periodici, quotidiani, alla radio e alla Tv.

"Dalle microstorie al dialetto, alla gastronomia, passando per il folclore, non c’è aspetto – commentano Oscar Bandini e Gabriele Zelli – che Foglietta non abbia scandagliato. È sempre stato giovane, a dispetto del suo apparire compassato, un ’highlander’ che invece di usare la spada ha usato la penna per dare corpo alle notizie e alle sue argomentazioni senza farsi trascinare da polemiche di parte: "sono contro le dittature di qualsiasi colore – ha più volte ribadito – anche se in Italia la vera democrazia non è ancora di casa".

L’incontro sarà anche l’opportunità per visitare la mostra che presenta le opere di 13 artisti: Fabio Blaco; Francesco Bombardi; Salvo Ferrante; Graziella Giunchedi; Eugenia Kaika; Donato Larotonda; Luciano Navacchia; Tiziana Sanna; Sonia Strukul; Alice Tamburini; Raffaella Vaccari; Miria Malandri e Giuseppe Bertolino. Questi artisti portano opere uniche che mettono in evidenza l’importanza del colore nella società contemporanea e un uso sapiente delle immagini, dando vita a nuovi mondi in un percorso creativo diverso per stile, forme, modalità, materiali utilizzati, tecnica, ma segnato da un comune amore per l’arte contemporanea.

L’evento è patrocinato da: Regione Emilia Romagna, Comune di Castrocaro Terme, Romagna Toscana terra di racconti e da QN – Il Resto del Carlino con il sostegno di Romagna Acque, Atlantide, Bcc ravennate forlivese imolese e le collaborazioni di aziende private. La mostra resterà aperta fino al 7 settembre e sarà visitabile nel mese di agosto tutti i giorni dalle 9 alle 19. Info: 0543.917912.