
Al Teatro Diego Fabbri di Forlì andrà in scena da oggi a sabato (ore 21) e domenica (ore 16) lo spettacolo di prosa ‘La madre’, di Floria Zeller, interpretato da Lunetta Savino con Andrea Renzi, Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino, regia Marcello Cotugno e co-prodotto da Compagnia Molière, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Accademia PerdutaRomagna Teatri.
‘La madre’ è un tema sempre molto attuale perché indaga sull’amore materno e sulle conseguenze che le scelte di vita di un figlio possono avere nella madre fino a raggiungere vere e proprie patologie. Il figlio cresce e, divenuto adulto, decide di lasciare la casa dei genitori per una vita autonoma, ma questa decisione è vissuta dalla madre come un abbandono e un tradimento. Senza poi trascurare che, a questa partenza, si aggiungono anche problemi di disagio coniugale già presenti da tempo. La madre Anna ( in scena Lunetta Savino) si confronta, nella sua mente, con varie realtà e varie ipotesi che si sdoppiano , ma ognuna di queste si presenta come autentica.
E’ un mondo in cui Anna non si riconosce più e di una famiglia che non le appartiene più e da cui si sente esclusa. Di qui un senso di solitudine la cui causa è aver rinunciato a desideri, sogni per dedicarsi completamente al figlio divenuto il perno di rimorsi, frustrazioni e, nella situazione attuale, anche di disperazione. Da questa situazione, imbottita di ricordi, è possibile uscire? Il riferimento ai sociologi Zygmunt Baumann e Byung Chul può essere d’aiuto? Ciò che occorre ad una madre è, pur nel dolore dell’abbandono, accettare la realtà e cercare di rinascere.
Anche per questo spettacolo gli attori incontreranno il pubblico al Ridotto del Teatro sabato alle 18. L’ingresso all’Incontro, condotto e moderato da Pietro Caruso, è gratuito. Biglietti: 29 euro (platea file 1-17); 27 euro (platea file 18-25 e galleria).
Biglietti e prevendite presso la biglietteria del Teatro Fabbri (corso Diaz 381). Biglietti online: Vivaticket. Info e prenotazioni telefoniche: 0543.26355.
Rosanna Ricci