Meet the docs!: a che ora è la fine del mondo?

Torna dal 17 al 21 maggio il festival del documentario all’EXATR. Il direttore artistico: "Urgenza di reale che va intercettata"

Meet the docs!: a che ora è la fine del mondo?

Meet the docs!: a che ora è la fine del mondo?

di Martina Mastellone

La settima edizione del ’Meet the Docs! Forlì Film Fest’ è alle porte: dal 17 al 21 maggio negli spazi dell’EXATR ci saranno cinque giorni ricchi di cinema del reale, ma anche di incontri, workshop, masterclass e tante altre attività. Per quest’edizione, il tema scelto come filo conduttore è ’La fine del mondo’, intesa come condizione che negli ultimi anni, anche ma non solo a causa della pandemia, abbiamo imparato ad abitare.

"Quella che proponiamo è una questione a cui si può avere accesso da diversi punti – spiega il direttore artistico del festival, Matteo Lolletti –: la memoria, i mondi personali e intimi ma anche quelli politici e geopolitici, sociali, culturali e narrativi. Con le storie che abbiamo deciso di raccontare non abbiamo l’ambizione di risolvere domande, ma vogliamo condividere lo sconcerto e l’eccitazione che suscita la fine di un mondo".

Il festival, organizzato dalla cooperativa Sunset in collaborazione con Tiresia, Città di Ebla, Spazi Indecisi e Forlì Soglie, nonché con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Forlì, prenderà il via mercoledì 17 maggio con una speciale inaugurazione durante la quale si darà inizio anche alla XIX edizione del festival Ipercorpo. Seguiranno 4 giornate con un programma al cui centro si pongono documentari provenienti dai più importanti festival internazionali, ma anche prodotti originari del nostro territorio.

"Ogni proiezione sarà accompagnata da un incontro – continua Lolletti –, quest’anno soprattutto con autrici, autori e protagonisti dei film, ma anche con personaggi della cultura e della società in grado di fornire punti di vista non praticati abitualmente". Non mancheranno le proiezioni mattutine per bambini e ragazzi grazie ai progetti ’Doc a scuola’ e ’Storie Visive – Cinema per includere’, ma anche eventi ed espressioni artistiche diverse dal documentario, ma a loro modo connesse alla rappresentazione audiovisiva, come il Centro visite IN LOCO. Ci sarà inoltre un’area ’food and drink’ legata alla qualità dei prodotti del territorio, grazie ai partner Red Velvet Cafè, Oasi Street Food Taverna Verde, Gitana Wines e Mazapégul.

Il cinema del reale resta comunque il fulcro attorno al quale ruota la rassegna: "Io sono ancora convinto che i documentari salveranno il mondo, nonostante ’il cinema del reale’ sia un termine oggi in parte abusato e in parte, paradossalmente, ancora poco compreso – spiega Matteo Lolletti –. Credo che ci siano un’urgenza e una necessità di reale che il documentario può intercettare, ovviamente posto che il reale esista e che sia raccontabile". Ancora una volta la location del ’Meet the Docs!’ sarà l’EXATR, uno spazio a forte vocazione pubblica e sociale che connette arti, università, industrie creative e imprese.

"Noi consideriamo l’EXATR come parte del contenuto stesso di ’Meet the Docs!’, sia per le reti di collaborazione sul territorio che vi si incrociano, sia perché lo spazio in questione è nucleo pulsante e attivo della vita culturale della città". Il ’Meet the Docs! Forlì Film Fest’ è a ingresso gratuito, e il programma complessivo di tutte le giornate è consultabile sul sito web. "La nostra ottica è sempre stata quella di proporre un confronto in grado di offrire diverse possibilità ad ogni livello – conclude il direttore artistico del festival –. E visto che in questa edizione raccontiamo, viviamo e abitiamo la fine del mondo, spero che le prossime possano raccontare la rinnovata capacità di immaginare un futuro".