
Il momento della sottoscrizione dell’atto che ha costituito formalmente la nuova fondazione
Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per il polo aerospaziale forlivese. La citazione, dovutamente riveduta e corretta, questa volta non fa riferimento alla Luna, ma a Mercurio, anzi: a Mercury.
È stata formalmente istituita sabato scorso la fondazione di partecipazione ‘Mercury’, promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi e dall’Amministrazione comunale, in accordo con la Regione Emilia-Romagna, l’Università di Bologna e Serinar. Lo scopo del sodalizio, che parte con un patrimonio totale di 50mila euro versato in maniera paritaria da Comune e Fondazione, nasce con lo scopo di promuovere lo sviluppo del polo tecnologico-aeronautico forlivese con l’obiettivo ultimo di dare vita sul territorio ad un hub aerospaziale di rilievo nazionale.
L’atto costitutivo è stato sottoscritto per la parte dei soci fondatori dal presidente della Fondazione Maurizio Gardini, per conto della Fondazione stessa, e, per conto del Comune, da Rossella Ibba, dirigente dei Servizi al Cittadino, Giovani, Pnrr e Fondi Europei; in qualità di socio partecipante, invece, ha partecipato anche Stefano Versari, presidente di Serinar. Il documento è stato siglato alla presenza del notaio Mario de Simone, presso la sede della Fondazione.
Al battesimo di ‘Mercury’ sono inoltre intervenuti il sindaco Gian Luca Zattini, il vicepresidente della Fondazione Gianfranco Brunelli, e Paola Casara, assessora comunale alle politiche per lo sviluppo economico del territorio e al progetto Forlì aerospazio.
Contestualmente alla sottoscrizione dell’atto costitutivo sono stati nominati anche i membri spettanti da statuto ai due soci fondatori e ai soci partecipanti in seno all’assemblea generale dei soci e al consiglio di amministrazione. Del primo sono entrati a far parte Vincenzo Bongiorno e Paola Casara per l’Amministrazione comunale, Rita Rolli e Davide Salaroli per la Fondazione di Forlì, e Stefano Versari per Serinar; nel consiglio di amministrazione, invece, sono entrati Giuseppe Baldetti e Gianfranco Brunelli per la Fondazione, Maurizio Berlati e Alberto Zambianchi per il Comune, e Marco Masi per Serinar. Entrambi i consigli andranno, in ultimo, a contare da un minimo di 5 ad un massimo di 7 membri, che rimarranno in carica per tre anni.
Qualche settimana fa era già stato scelto, invece, il presidente: Giuseppe Baldetti, per diversi anni direttore dell’Academy di Enav a Forlì, nonché presidente di Romagna Innovazione, la società strumentale promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì per sostenere la ricerca scientifica e l´innovazione attraverso il trasferimento tecnologico e la ricerca applicata.
Espletato l’atto necessario alla costituzione ufficiale, la fondazione Mercury (il nome è stato scelto con riferimento all’omonimo programma statunitense di missioni spaziali) è pronta a mettersi all’opera per favorirne, come recita lo statuto, "la promozione e lo sviluppo della cultura, dell’insegnamento, della formazione, della comunicazione, della ricerca scientifica e tecnica in ogni ambito e forma, compresi i nuovi orizzonti dell’intelligenza artificiale, e dell’innovazione del sistema tecnologico-aeronautico-spaziale con particolare riferimento allo sviluppo professionale, economico e industriale del territorio forlivese, già caratterizzato da stabile e consolidata vocazione e dalla presenza di istituzioni ed operatori del settore altamente qualificati e accreditati".
Sofia Nardi