"Nel 2024 ripristineremo frane e crolli"

Castrocaro, in arrivo un milione e mezzo di euro. Il sindaco Billi: "Nei prossimi mesi ci attende uno scenario impegnativo per i tanti cantieri"

"Nel 2024 ripristineremo frane e crolli"

"Nel 2024 ripristineremo frane e crolli"

Se il 2023 sarà ricordato come l’‘annus horribilis’ dell’alluvione e del terremoto, a Castrocaro Terme e Terra del Sole il 2024 si prospetta come il periodo della rinascita e del sospirato ritorno alla normalità. Questo nei piani dell’Amministrazione comunale che utilizzerà il milione e seicentomila euro stanziati dall’ordinanza numero 13 del commissario straordinario alla ricostruzione generale Francesco Figliuolo. E 13 saranno anche gli interventi "finalizzati a restituire sicurezza e integrità al territorio dopo i dissesti idrogeologici provocati dall’alluvione - spiega il sindaco Francesco Billi -. Consolidamenti delle scarpate, realizzazioni di palificate, opere di ripristino di fossi, muri e strade interesseranno praticamente tutte le aree collinari che circondano la municipalità".

Oltre 250 mila euro serviranno a riparare cedimenti della carreggiata e crolli in via Bagnolo, altri 150 mila per la frana della banchina stradale in via Zanetta, mentre 330 mila euro saranno destinati ai lavori in via Sant’Antonio in Gualdo (frazione di Pieve Salutare), minacciata da un lungo fronte di smottamento, e 165 mila per ricostruire la comunale e il ponticello sul fosso del Giallo. Interventi analoghi nelle località Sadurano, Ciola, Converselle e Bernardina; previsto inoltre il ripristino delle tombinature e delle fossette in via Pianello, via Biondina, via Virano, nonché del fosso di via Colombarina.

Si provvederà poi a riparare i crolli nelle zone del centro abitato, compresi quelli relativi al muro fra via Baracca e via Flavio Biondo, e quello della gradinata di accesso all’Archivio storico su via Baccarini a Terra del Sole. "Il 2024 sarà l’anno dei cantieri per ripristinare frane e crolli provocati dall’alluvione nel nostro territorio comunale, per i quali ci stiamo già attivando dal punto di vista progettuale poiché tutti gli interventi previsti verranno gestiti direttamente – prosegue il sindaco –. Colgo l’occasione per ringraziare a nome dell’Amministrazione comunale il Commissario Figliuolo e l’intera struttura commissariale per la disponibilità e per l’impegno puntuale che stanno dedicando a sostegno degli enti locali. Un aiuto fondamentale visto che la calamità di maggio ci ha lasciato un’eredità pesantissima anche dal punto di vista operativo". A rendere maggiormente complesso il programma dei lavori pubblici anche il sommarsi dei vari interventi, quelli ordinari e quelli straordinari.

"Nei prossimi mesi, dovremo gestire uno scenario davvero impegnativo poiché ai numerosi cantieri pubblici sbloccati da inizio mandato e al piano di manutenzione urbana appena avviato si sommeranno i lavori straordinari per la ricostruzione riguardanti il dissesto idrogeologico, ma anche gli impianti sportivi e il parco fluviale. Faremo tutto il possibile per superare al meglio questa fase di inedita complessità, consapevoli che serviranno costanza e pragmatismo giacché l’alluvione ha moltiplicato inevitabilmente le priorità del territorio".