
Vigili del fuoco in azione l’altra notte in via Giova
La donna corre in strada (in mutrande) e grida: "Sta bruciando tutto!". I carabinieri sono fermi davanti alla Fabbrica delle Candelle, in via Salinatore, per il controllo del territorio. Alle 4.30 di ieri s’imbattono in quella donna che corre all’impazzata senza una meta e grida aiuto: "Sta bruciando tutto!".
In effetti la casa della donna, in via Giova, (proprio dietro la stessa Fabbrica delle Candele) è devastata. Incenerita da un violentissimo incendio che in pochi minuti devasta l’abitazione della donna; casa a un solo piano piuttosto datata, il cui sottotetto in legno non appena è avvinghiato dalle fiamme viene distrutto.
Allertati dai carabinieri stessi, i vigili del fuoco del comando provinciale di viale Roma approda sul posto in forze, e in pochi minuti riesce a cirscoscrivere la potenza delle fiamme, per poi domarle.
Il guaio è che ai lati dell’abitazione svettano due condomini. Pompieri e forze dell’ordine si sono così immeditamente prodigati per sgomberare i due stabili. In pochi minuti tutti i residenti, undici famiglie, una trentina di persone, saltano giù dal letto e qualche attimo dopo sono già in strada. Attoniti. Terrorizzati. Ma salvi. Nessuno è risultato intossicato. Ci sono danni a due appartamenti, risultati inagibili. Le altre famiglie, nella tarda mattinata di ieri, sono potute rientare nelle loro abitazioni.
E la donna? Dopo essere stata bloccata in strada dai militari dell’Arma, è stata presa in cura dai sanitari del 118, che l’hanno trasportata in ospedale. Aveva qualche lieve ustione alle braccia. "Ho acceso alcune candele profumate... e poi s’è bruciato tutto": questo avrebbe detto la donna a carabinieri e vigili del fuoco. In base alle sue dichiarazioni quindi l’incendio si sarebbe propagato per l’accensione di alcuni ceri aromatici. La donna, secondo quanto è emerso, è seguita da diverso tempo dai servizi sociali ed è nota anche alle forze dell’ordine, per qualche incomprensione coi vicini di casa.