Oggi si prega ai Romiti Messa con il vescovo

Ecco le parrocchie agibili e le celebrazioni annullate: niente comunioni a Rocca

Oggi si prega ai Romiti  Messa con il vescovo

Oggi si prega ai Romiti Messa con il vescovo

Oggi alle 8.30 il vescovo, mons. Livio Corazza, celebrerà la messa presso il salone della parrocchia dei Romiti, la più colpita dal dramma dell’alluvione, con la partecipazione del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, di fedeli e volontari. L’orario ha proprio lo scopo di favorire la partecipazione anche da parte di coloro che subito dopo andranno a lavorare per ripulire dal fango le case e le strade. È un segno di vicinanza, condivisione e preghiera per tutti coloro che nella diocesi sono stati gravemente colpiti dall’alluvione. Nei territori più danneggiati vi sono situazioni problematiche anche per le chiese e questa domenica, dopo i lavori dei volontari delle varie comunità, non tutte le messe potranno essere celebrate come di consueto. Permangono, infatti, diverse criticità, specie ai Romiti dove, come fa sapere il parroco, don Loriano Valzania, si sta lavorando per liberare la chiesa, l’oratorio e la canonica dal fango. Le messe di oggi, quindi, si svolgeranno nel teatro parrocchiale che non è stato toccato dall’alluvione mentre alle 8.30 a celebrare sarà, appunto, il vescovo.

Anche don Emanuele Lorusso, amministratore parrocchiale di San Benedetto Abate, in via Gorizia, ha evidenziato che si sta ripulendo la chiesa dal fango e che oggi non sarà agibile, pertanto non vi saranno le messe. Il sacerdote celebrerà la liturgia alle 10 nelle chiesa di Santa Maria del Fiore, in via Ravegnana, e ha invitato i parrocchiani di San Benedetto a partecipare. Don Andrea Carubia, parroco di Pieveacquedotto e amministratore parrocchiale di Roncadello, Barisano, Malmissole, Poggio e San Giorgio afferma che le messe saranno celebrate regolarmente in tutte le parrocchie, tranne a Pieveacquedotto. "Anche diverse zone delle parrocchie – dichiara Don Stefano Vasumini, parroco di San Martino in Villafranca e San Tomè – sono state colpite dalla piena dell’acqua, l’onda lunga che ha colpito San Benedetto. La chiesa di San Martino non ha subito danni, quella di San Tomè è stata allagata e celebrerò regolarmente a San Martino e, se si riesce, nel teatrino di San Tomè". Don Giorgio Pirini, parroco di San Pancrazio, comune di Ravenna ma diocesi di Forlì-Bertinoro, sottolinea che "la chiesa non è stata toccata. Celebreremo messa regolarmente". Don Davide Brighi, parroco dell’Unità pastorale della Cava, che comprende anche Villanova, Villagrappa e Castiglione, fa sapere che le messe festive saranno celebrate regolarmente perché le chiese non hanno subito allagamenti. Don Enzo Scaioli, parroco di Coriano e amministratore parrocchiale di Santa Maria del Fiore, rende noto che oggi le messe saranno celebrate e che alle 8.30 don Enzo Zannoni celebrerà quella per i volontari di Comunione e Liberazione che poi partiranno per andare ad aiutare lo sgombero e la pulizia delle case dove è stata richiesta la loro presenza. Don Nino Nicotra, parroco del centro storico, comunica che le messe saranno celebrate regolarmente. Alle 11 a San Mercuriale ci saranno le prime comunioni; confermate le celebrazioni di domani per Santa Rita a Ravaldino.

Nelle vallate altre criticità si evidenziano nei territori colpiti dall’alluvione. Don Giovanni Amati, parroco di Dovadola, Rocca San Casciano, Portico, Bocconi e San Benedetto e direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi, poiché permane la situazione di chiusura della statale 67, spiega: "Le messe saranno celebrate regolarmente a Dovadola grazie a un sacerdote che verrà da Forlì, mentre io celebrerò a Rocca, Portico e Bocconi. Si sta lavorando ancora per aprire la strada tra Bocconi e San Benedetto dove la messa domenicale non sarà celebrata e i parrocchiani si ritroveranno in chiesa per pregare insieme. Così la prima comunione in programma oggi a Rocca è stata rimandata all’11 giugno". Viste le diverse interruzioni anche nell’alta Val Bidente, non verrà celebrata la messa a Monteguidi perché è chiuso il passo del Carnaio e don Giordano Milanesi, parroco di Santa Sofia, amministratore parrocchiale di Corniolo, Isola, Poggio alla Lastra e Spinello fa sapere che le liturgie verranno celebrate regolarmente a Santa Sofia, Spinello, Corniolo e Isola.

Alessandro Rondoni