’Orgogliosi’: raccolte 1.300 firme: "Il nostro decalogo di richieste"

Il comitato ha consegnato in Comune un documento con 10 proposte per migliorare decoro e sicurezza

’Orgogliosi’: raccolte 1.300 firme: "Il nostro decalogo di richieste"

Il coordinamento del comitato ’Orgogliosi Forlivesi’ è stato ricevuto in Comune dal sindaco Gian Luca Zattini e dal vicesindaco Vincenzo Bongiorno per consegnare le firme e discutere del documento

Lunedì mattina il coordinamento del comitato ’Orgogliosi Forlivesi’ è stato ricevuto in Comune dal sindaco Gian Luca Zattini e dal vicesindaco Vincenzo Bongiorno. Scopo principale dell’incontro è stato quello di consegnare alle massime autorità comunali le 1.300 firme raccolte a seguito della petizione promossa dal suddetto comitato per chiedere interventi di miglioramento, soprattutto in ambito di sicurezza, nella zona del centro storico. Si tratta di 10 richieste e proposte sulle condizioni di sicurezza, commerciali e residenziali del centro storico e quindi di tutti i cittadini che vivono o che frequentano le zone del centro.

Le dieci richieste sono state suddivise dal comitato in cinque titoli: sicurezza, decoro urbano, residenzialità, parcheggi e integrazione. Nel primo le quattro richieste-proposte riguardano un maggior presidio notturno delle forze dell’ordine, maggiori controlli sul rispetto delle normative comunali da parte di minimarket etnici, vicoli e strade meglio illuminate e istituzione di un presidio fisso di pronto intervento; nel secondo tema si chiede un incremento nelle pulizie delle strade e un controllo sul rispetto dei regolamenti di raccolta e pulizia delle deiezioni canine; per quello che riguarda la residenzialità l’obiettivo sarebbe quello di invertire il trend di spopolamento del centro incentivando la realizzazione di nuove abitazioni oltre ad un piano di risanamento e riqualificazione urbana; gli ultimi due ‘desiderata’ toccano il punto dei parcheggi con la speranza di creare posti auto dedicati solo ai residenti e la creazione di aree pubbliche e giardini con piccoli campi da basket e da calcetto. L’incontro è stato anche l’occasione per puntualizzare la situazione, informando di alcune iniziative promosse dal Comitato di futura attuazione. Il concetto chiave portato avanti dai residenti e dal comitato è che non si possano usare due pesi e due misure soprattutto quando si parla di regolamenti comunali per la vendita di alimenti, frutta e verdura nella zona di via Cantoni e quelli nei banchi del mercato coperto a poche decine di metri di distanza: "Ci sono delle regole e tutti le devono rispettare, italiani e stranieri, perché in caso contrario si potrebbe anche parlare di concorrenza sleale", dice uno dei rappresentanti del comitato che poi prosegue ipotizzando cosa potrà accadere un domani: "Ora si tratta di vedere cosa succederà in concreto in ambito comunale con formalità e passaggi burocratici necessari: non è da escludere che debba essere convocato un consiglio comunale con all’ordine del giorno la fine della petizione. Raccolta firme che era stata quasi completata a fine maggio, ma per evitare strumentalizzazioni abbiamo preferito attendere l’esito delle elezioni comunali e il passare dell’estate per poi interfacciarci con colui che sarebbe uscito vincitore dal responso elettorale".

‘Orgogliosi Forlivesi’ che prende il nome da una delle vie del centro, è sorto a seguito di una libera iniziativa di comuni cittadini per cercare di arginare, mediante la proficua collaborazione con Istituzioni e forze dell’ordine, situazioni di criminalità, delinquenza e degrado che riguardano la zona del centro storico. Ciò diventa possibile creando una rete di cittadinanza attiva (formata da persone residenti, con attività o lavoro in centro), persone che, coordinandosi, hanno segnalato episodi di criminalità e degrado, promosso iniziative e avanzato idee non solo nell’ambito della sicurezza. Il Comitato è sempre a disposizione nel raccogliere segnalazioni e aiutare tutti i cittadini che vogliano denunciare situazioni di degrado e di criminalità, ma sviluppa anche progetti e iniziative per rivitalizzare il centro e migliorarne l’attrattiva a livello di nuovi residenti.

Stefano Benzoni