REDAZIONE FORLÌ

Pro loco, festa per i 60 anni a Corniolo

Ebbe tra i suoi fondatori Evaristo Casamenti che oggi ha 95 anni e ha brindato al traguardo.

Evaristo Casamenti, Leonardo Pisanelli. , Matteo Zanchini e Goffredo Pini

Evaristo Casamenti, Leonardo Pisanelli. , Matteo Zanchini e Goffredo Pini

Nei giorni scorsi a Corniolo si è svolta la festa per celebrare i primi 60 anni della Pro loco di Corniolo-Campigna. Nata nell’ottobre 1964, ebbe tra i suoi fondatori Evaristo Casamenti che ne divenne il primo presidente e che oggi, a 95 anni, ha festeggiato e brindato a questo traguardo insieme all’attuale presidente Leonardo Pisanelli, al vicesindaco di Santa Sofia Matteo Zanchini, al prosindaco Goffredo Pini e a tanti amici volontari. "Eravamo tanti allora a Corniolo – commenta Casamenti – anche se lo spopolamento si era già fatto sentire. Molti però lavoravano nell’azienda forestale dello stato, nel borgo c’erano diverse botteghe e la nascita della Pro loco significò per tutti noi mettersi a disposizione con dedizione per promuovere il territorio, con l’obiettivo di valorizzare le bellezze naturali e rendere la montagna un luogo di orgoglio e di identità condivisa". E proprio in quel decennio la Pro loco stimolò e organizzò diversi incontri per promuovere turisticamente l’Appennino. Dopo Casamenti alla guida dell’associazione si sono susseguiti: Elio Fiorini; Ilario Nobili; Alberto Pini; Leonardo Pisanelli; Pierluigi Nobili; Adriana Maretti e Leonardo Pisanelli. "Alcune iniziative sono nate e cessate – aggiunge Pisanelli –. Molti ricordano il successo della sagra dei funghi e delle trote, la Festa di San Paolo in Alpe nata 29 anni fa in collaborazione con il Parco nazionale che cresce di anno in anno, la rassegna sui balconi fioriti. Ora le manifestazioni più gettonate sono Dal Bosco al Desco di Campigna, Le Vie dei Presepi e il Villaggio di Babbo Natale. In collaborazione con il Comune e altre associazioni come la Pro loco di Santa Sofia organizziamo il 12 agosto il Festival degli artisti di strada, i concerti dell’Artusi jazz, visite guidate al Lago di Poggio Baldi e la Festa selvaggia in accordo con Slow Food. Infine gestiamo la nuova area camper e l’ostello del Cammino di Assisi. Voglio ringraziare i volontari, il Comune, gli enti e i privati che ci sostengono".

Oscar Bandini