
Per il paese è un numero significativo. Sindaco e parroco hanno salutato le famiglie con doni e foto ricordo, tra applausi e lacrime di gioia.
"Nulla è più bello di una nuova vita: è una gioia per la famiglia, è una festa per la comunità". Con questo slogan, il sindaco di Rocca San Casciano, Marco Valenti, ha accolto ieri mattina nel teatro comunale i 14 bambini nati nel 2024, accompagnati dai loro genitori, sorelline e fratellini, nonché molti nonni, tutti commossi e festanti, in occasione della ‘Giornata del neonato’ o ‘Festa dei nati nell’ultimo anno’ ovvero nel 2024.
"Abbiamo istituito questa festa – ha spiegato il sindaco Valenti – per festeggiare le nuove nascite insieme alle famiglie e per dare il benvenuto nella nostra comunità alle bambine e bambini nati nel 2024. E 14 sono un bel numero, coi tempi d’inverno demografico che corriamo".
Prima di donare loro una pergamena di benvenuto, un bavaglino personalizzato, una cartolina dei comuni dell’Unione con tutte le indicazioni per una buona crescita dei bambini e un alberello da piantare, il sindaco ha ricordato ai genitori il compito educativo di crescere "buoni cittadini nella comunità, come la comunità fa di tutto per crescere buoni cittadini, attraverso i servizi (asilo nido, due scuole dell’infanzia, scuola primaria e scuola media, con ancora tutte le classi) e le associazioni sportive (100 bambini a calcio), un gruppo scout e altre attività pomeridiane di doposcuola e formazione". Oltre ai dati personali e del Comune, la pergamena riporta in fondo anche una frase dello scrittore statunitense Mark Twain: "I due giorni più importanti della vita sono quelli in cui sei nato e quello in cui capisci perché". All’iniziativa ha portato il saluto anche il parroco, don Giovanni Amati, che ha ricordato una frase di madre Teresa di Calcutta: "Ogni vita che nasce è il segno che Dio non si è ancora stancato dell’umanità".
È seguita la commovente premiazione individuale, con grandi applausi ad ogni nome, scatti di foto (un paio di famiglie erano assenti perché i bimbi piccoli ammalati) e alla fine foto generale, con bambine e bambini festanti, genitori commossi e nonne e nonni emozionatissimi. Al che il sindaco Valenti ha annunciato: "In autunno faremo anche la festa dei nonni con i nipoti". Fra i 14 bambini nati nell’anno appena trascorso c’è anche Djeneba Bayala, una bella bimba di pochi mesi, col fratellino Abbraka di 2 anni e i genitori Digah e Sedu, rispettivamente di 23 e 22 anni, originari della Costa d’Avorio, a Rocca da sei mesi. Raccontano i due giovanissimi genitori immigrati: "Siamo molto contenti di partecipare a questa festa, perché vogliamo inserirci nella comunità del paese, sperando che noi e i nostri figli troviamo un ambiente favorevole per diventare italiani a tutti gli effetti". Papà Sadu lavora già in una fabbrica del territorio.
Quinto Cappelli