
Simone Susinna nei panni del pregiudicato Nunzio nella pellicola ’Malamore’
Un biglietto per il cinema in omaggio ai primi dieci lettori che, questa sera, consegneranno questa pagina alla cassa del cinema Saffi a partire dalle 20.30.
In cartellone arriva ’Malamore’, diretto da Francesca Schirru. Il film è ambientato in Puglia e racconta la storia di Mary (Giulia Schiavo), una giovane donna intrappolata in una relazione tossica con Nunzio (Simone Susinna), un pregiudicato potente e pericoloso. Nunzio, nonostante sia sposato con Carmela (Antonella Carone), capoclan che ha gestito i suoi affari durante la sua reclusione, non accetta di perdere il controllo su Mary. Quando Mary conosce Giulio (Simon Grechi), il nuovo insegnante di equitazione del maneggio che frequenta, trova il coraggio di allontanarsi da Nunzio e di sognare una vita diversa, libera dall’oppressione e dalla paura. Ma la sua decisione non passa inosservata: Michele (Antonio Orlando), amico d’infanzia e braccio destro di Nunzio, cerca di dissuaderla, avvertendola delle conseguenze del suo gesto. Mary, però, è determinata e decide di allontanarsi per qualche giorno, nella speranza di sfuggire a quell’ombra ingombrante che la perseguita. Ma l’orgoglio ferito di Nunzio è un’arma letale. Uscito di prigione, è deciso a riprendersi ciò che considera suo e a punire Mary per il suo tradimento. In un mondo dominato dalla violenza e dal potere, l’amore e l’amicizia diventano atti di ribellione estrema. La fuga di Mary sarà sufficiente a salvarla, o la vendetta di Nunzio si abbatterà su di lei senza scampo?
Rimane in ancora in sala, invece, ’La gazza ladra’, diretto da Robert Guédiguian. Siamo a Marsiglia. Maria (Ariane Ascaride) è una donna matura dal cuore generoso che dedica la sua vita ad aiutare gli altri e in particolare il suo impegno è rivolto alle persone anziane. Nonostante la sua dedizione al lavoro, però, Maria vive in una condizione economica precaria e fatica a sbarcare il lunario. Così, spinta dalla disperazione, compie un’azione che non avrebbe mai immaginato potesse appartenerle: comincia a rubare piccole somme di denaro alle persone di cui si occupa, anche nella speranza di poter garantire un futuro migliore al suo amato nipotino, che mostra un talento precoce per il pianoforte. Questi gesti disperati, che in un primo momento sembrano destinati a rimanere senza conseguenze, presto si trasformano in una spirale pericolosa, che la mette in conflitto con la sua famiglia e le persone che la circondano. Quando un incidente svela la sua truffa, Maria si ritrova in grave difficoltà, con una denuncia che la porta in custodia della polizia. Tutto sembra andare a rotoli e il bene, ma anche nei momenti più bui e difficili c’è sempre qualcuno pronto a praticare la difficile arte del perdono.