QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Sedotti dal nettare rosso. Al Vinitaly trionfa il sangiovese delle cantine romagnole

Il ministro Lollobrigida, l’eurodeputato Cavedagna di Fd’I e il commissario europeo. Várhelyi a Verona hanno fatto tappa (con assaggio) allo stand del Consorzio Vini di Romagna.

Il ministro Lollobrigida, l’eurodeputato Cavedagna di Fd’I e il commissario europeo. Várhelyi a Verona hanno fatto tappa (con assaggio) allo stand del Consorzio Vini di Romagna.

Il ministro Lollobrigida, l’eurodeputato Cavedagna di Fd’I e il commissario europeo. Várhelyi a Verona hanno fatto tappa (con assaggio) allo stand del Consorzio Vini di Romagna.

Accompagnato dal ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida e dall’eurodeputato Stefano Cavedagna di Fratelli d’Italia e del Gruppo Conservatori e Riformisti europei, il commissario europeo alla Salute, il 53enne ungherese Olivér Várhelyi, nel corso della sua visita al Vinitaly di Verona ha fatto tappa al padiglione 1 dell’Emilia-Romagna e in particolare allo stand del Consorzio Vini di Romagna. Oggi il Consorzio, guidato dal presidente Roberto Monti e dal direttore Filiberto Mazzanti, conta 8 cantine cooperative, 107 produttori vinificatori, 5 imbottigliatori e 5200 aziende viticole iscritte agli albi delle vigne Doc e Docg. Fra le 18 cantine romagnole presenti a Verona, 7 erano forlivesi: Poderi Morini di Villanova di Forlì, Cantina Forlì Predappio e Drei Donà di Forlì, Condè e Fattoria Nicolucci di Predappio; Celli, Tenuta La Viola e Fattoria Paradiso di Bertinoro.

Come riferito da Cavedagna (nella foto, insieme a Várhelyi), "il commissario ha chiesto di assaggiare il Sangiovese di Romagna. Ha apprezzato particolarmente il Sangiovese Romagna Dop, dimostrandosi conoscitore delle nostre produzioni locali". Aggiunge l’europarlamentare europeo Cavedagna: "La partecipazione del commissario Várhelyi, unita a quella del commissario all’Agricoltura Christophe Hansen, rappresenta un segnale chiaro di come a Bruxelles l’approccio al vino sia cambiato. Per la prima volta due membri della Commissione Europea intervengono al Vinitaly, rafforzando il messaggio di come il vino sia un prodotto di grande importanza, che non fa danni alla salute, se consumato con moderazione. Questa visita, peraltro, arriva a pochi giorni dalla presentazione del ‘pacchetto vino’ da parte della Commissione UE, che ha accolto numerose istanze del Governo italiano a tutela dei produttori".

Quinto Cappelli