
Secondo l’accusa l’uomo si spacciava per ufficiale dei carabinieri per «promettere lavori o incarichi legati al ministero della Difesa, intascando soldi»
Non solo si fingeva carabiniere. Si fingeva pure un ufficiale dei carabinieri. E in questa sua veste, secondo le accuse, avrebbe convinto decine di persone tra Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna a dargli dei soldi, alcune migliaia di euro, in cambio della promessa di lavoro o collaborazioni istituzionali nell’ambito di un presunto progetto finanziato dal ministero della Difesa. Così un 50enne residente nella provincia di Forlì-Cesena, è stato denunciato con le accuse di truffa aggravata e sostituzione di persona. L’indagine, coordinata dalla procura di Forlì, "ha consentito di ricostruire una serie di condotte fraudolente che l’uomo avrebbe messo in campo tra la fine del 2024 e il febbraio scorso", sottolineano gli inquirenti dei carabinieri (quelli veri). Nel corso delle indagini, che hanno anche comportato delle perquisizioni, sono stati acquisiti elementi dai quali sono emerse "condotte simili anche verso alcune imprese del territorio". In questo caso il falso carabiniere aveva prospettato futuri appalti, o incarichi riconducibili al ministero della Difesa. Ma era tutto falso.