OSCAR BANDINI
Cronaca

Summit in Provincia "Prime ricognizioni ok, servirà però impegno"

Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia e delegato alle infrastrutture viarie, fa il punto: " Non ci saranno problemi se Governo e Regione faranno il dovuto".

Summit in Provincia  "Prime ricognizioni ok,  servirà però impegno"

Summit in Provincia "Prime ricognizioni ok, servirà però impegno"

di Oscar Bandini

"Il passaggio dell’edizione 111 del Tour de France in Romagna, il 29 e 30 giugno 2024, dovrà rappresentare anche plasticamente il riscatto delle comunità romagnole, dalla montagna alla collina e alla pianura, coinvolte nell’emergenza alluvione. Dovremo superare difficoltà soprattutto nella messa in sicurezza delle strade provinciali che la corsa gialla attraverserà da Firenze a Rimini e da Cesenatico a Bologna, difficoltà che si sono accentuate dopo l’alluvione, ma sono sicuro che sia il commissario sia la Regione Emilia-Romagna, che ha voluto fortemente il passaggio della carovana del Tour, non faranno mancare le risorse necessarie".

A parlare è il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi (nella foto in alto) che, nella sua veste anche di consigliere delegato alle infrastrutture viarie del Forlivese si è incontrato con il presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca e con i colleghi Marco Baccini e Matteo Gozzoli, sindaci di Bagno di Romagna e Cesenatico, insieme ai responsabili tecnici del settore viabilità coinvolti nel passaggio e nella partenza della prima e seconda tappa.

"Siamo ai preliminari – aggiunge Valbonesi –, alla prima ricognizione in cui gli uffici ci hanno illustrato le varie emergenze, incontro che ha ribadito che le risorse prioritariamente saranno spese nel tratto della Sp 9 ter dal confine di regione subito dopo la Colla dei Tre Faggi (Firenze) fino a Premilcuore-San Zeno nella valle del Rabbi, l’arteria che necessita degli interventi più corposi per numerosi chilometri. Qualche intervento sarà effettuato anche nel tratto in discesa dal Monte delle Forche in direzione Galeata, mentre per quello che concerne il tratto della Bidentina sulla frana di Pianetto dovrà essere la struttura commissariale a intervenire. Come Provincia metteremo a disposizione il progetto di sistemazione. In ogni caso per il passaggio del Tour non ci saranno problemi anche in questo tratto come nelle provinciali verso le côtes di Raggio-Montriolo-Spinello e da Sant’Uberto a Villaggio Gamberini e San Piero in Bagno. Così come è di non difficile soluzione la sistemazione di un tratto della ‘Nove Colli’ in Comune di Mercato Saraceno".

La prossima settimana ci sarà un incontro con la Regione, poi un sopralluogo congiunto con gli amministratori coinvolti il prossimo 24 luglio. Nel frattempo i tecnici presenteranno costi e tempistica degli interventi. "Ribadisco che l’intervento di Pianetto e sul Carnaio (quest’ultimo tratto non interessato dal passaggio del Tour) sono stati inseriti in priorità 1 per i lavori in Regione, ma il passaggio di quello che è il terzo evento più visto al mondo, il Tour, deve spingere tutte le istituzioni, dalla Regione al Governo, a un progetto ambizioso che metta al centro la progettazione della messa in sicurezza complessiva della Bidentina e del Carnaio".