Tour operator in volo "Partire da Forlì? Risparmio e comodità Bene i pacchetti"

Agenti di viaggio da Romagna e Marche sono atterrati a Brindisi, con i vertici di Fa, per conoscere le offerte dello scalo da proporre ai clienti. Sigismondo Travel Group: "Abbiamo già ottimi numeri".

Tour operator in volo  "Partire da Forlì?  Risparmio e comodità  Bene i pacchetti"

Tour operator in volo "Partire da Forlì? Risparmio e comodità Bene i pacchetti"

di Sofia Nardi

‘Vuoi mettere partire da Forlì?’. È questo lo slogan promozionale scelto dal riminese Sigismondo Travel Group per promuovere i suoi pacchetti ‘Io volo da Forlì’ con partenza dal Ridolfi. Questa estate i cieli cittadini saranno solcati da decine di voli verso mete turistiche, molte delle quali vendute sotto forma di pacchetti ad hoc dagli operatori del territorio e non solo. Proprio per promuovere le sue proposte ai tour operator, la Sigismondo ha organizzato un mini viaggio di due giorni con partenza da Forlì e arrivo a Brindisi.

A partecipare, oltre ai vertici di FA, poco meno di 60 agenti di viaggio da tutta la Romagna e, soprattutto, dalle Marche, dove si punta particolarmente sullo scalo forlivese. Abbiamo seguito gli agenti nella loro gita di lavoro, alla scoperta dello splendido barocco leccese, ma anche del cibo salentino offerto dalla lussuosissima masseria ‘Tenuta Moreno’ e dall’hotel Conchiglia, affacciato sul mare cristallino di Porto Cesareo. Sono solo due delle numerose proposte targate Sigismondo che ha acquistato 2020 tratte da Forlì e 540 camere in 7 strutture su quattro basi aeroportuali: Brindisi in Puglia, Cagliari in Sardegna e Trapani e Comiso in Sicilia. Un investimento che dimostra come gruppi forti sul territorio abbiano scelto di scommettere sul neonato progetto forlivese, proponendolo come vantaggioso a quegli operatori che avranno poi il compito di consigliare le vacanze estive a migliaia di italiani. "Ho venduto voli dal Ridolfi più o meno vent’anni fa – racconta un’operatrice di Fano –. Non sembra vero che questo scalo per noi così comodo sia tornato finalmente in funzione". "Questa operazione – spiega Andrea Gilardi, direttore marketing di FA – rappresenta il primo tassello della ripartenza del nostro aeroporto ed è importante che gli agenti possano sapere tutto di noi, dalla A alla Z. Viaggerete su un Atr72-600 da 68 posti. So che non ha un’ottima fama nel settore, ma la sua nomea è ingiustificata: è la macchina ideale per tratte non superiori all’ora e trenta, è molto sicura, ha un basso impatto ambientale e di consumo e un ottimo comfort". L’Atr, in effetti, sembra piccolo in mezzo alla grande pista vuota del Ridolfi, ma una volta a bordo presenta tutte le comodità di un normale volo di linea e, una volta in quota, procede quasi senza sussulti, nonostante il vento. L’altra macchina Aeroitalia noleggiata da FA è un 730 che sarà usato per le tratte lunghe. "In passato abbiamo fatto degli errori – ammette Gilardi –, ma abbiamo imparato. Non vogliamo che ci siano voli rimandati o cancellati, perciò i due aerei sono basati all’aeroporto, sempre sotto i nostri occhi, con equipaggi che sono qui in pianta stabile, alloggiati al Grand Hotel di Castrocaro".

L’accordo tra FA e Sigismondo Travel Group è maturato nel tempo: "I primi contatti – racconta il general manager di Sigismondo, Antonio Russo – sono avvenuti in gennaio e sono approdati ad un progetto ambizioso che punta su destinazioni strategiche per l’estate, visto che sappiamo che l’Italia sarà particolarmente apprezzata. Chi ha aperto le vendite ci conferma che abbiamo già ottimi numeri. Abbiamo, però alcune idee in corso che riguardano anche la programmazione non estiva, in modo da destagionalizzare, in futuro, i nostri pacchetti ‘Io volo da Forlì’".

Proposte per chi ama la vita notturna e chi preferisce la tranquillità, per chi vuole andare alla scoperta della storia, ma anche per chi non vede l’ora di scatenarsi al ritmo della pizzica o assaggiare le specialità del sud Italia: i pacchetti sono pensati per rispondere alle esigenze di tutti e sono già pronti per essere venduti dagli operatori che, proprio in queste ore, in Salento, stanno provando in prima persona alcuni dei fiori all’occhiello di ‘Io volo da Forlì’. Ma perché un tour operator dovrebbe scegliere lo scalo romagnolo rispetto, ad esempio, a quello bolognese?

"Il vantaggio – spiega Angelo Russo di Sigismondo Travel Group – è prima di tutto economico: dalle Marche, ad esempio, si risparmiano fino a 100 euro sul costo del carburante e sul ticket dell’autostrada. Il risparmio, di pari passo, riguarda anche il tempo totale di viaggio: un aspetto che si ripropone anche in termini di impatto ambientale, dato che partire da Forlì rispetto a Bologna per mete collocate al sud significa risparmiare 1.600 litri di carburante per ogni tratta andata e ritorno". Gli organizzatori del viaggio non lo dicono, ma un viaggiatore abituale non può non notare un altro vantaggio della partenza da un piccolo scalo: tutte le procedurerisultano particolarmente agili ed è impossibile provare la tipica sensazione di smarrimento che si prova nei grandi aeroporti al momento del check-in o dell’imbarco. Una serie di lati positivi, insomma, che sembrano promettere una stagione rosea al Ridolfi, mentre già i primi voli scaldano i motori in pista e rollano senza esitazioni verso l’estate, in attesa del decollo vero e proprio, tra poche settimane.