Valentina Ghetti, da Forlì a Eccezionale Veramente. “Ora ridono tutti”

L’attrice 29enne è arrivata tra i superfinalisti del talent show su La7

Valentina Ghetti nei panni della Valery a 'Eccezionale Veramente'

Valentina Ghetti nei panni della Valery a 'Eccezionale Veramente'

Forlì, 5 giugno 2016 - Abbiamo riso di gusto alle battute di ‘Ghetti e Baldieri’, duo comico arrivato tra i superfinalisti del talent ‘Eccezionale Veramente’, che si è concluso giovedì su La7. Magari senza sapere che la protagonista femminile, Valentina Ghetti, 29 anni di cui undici passati a Roma a lavorare come attrice, è forlivese doc.

Quando è scoccata la scintilla per la recitazione?

«Da piccolissima, alle feste all’asilo. Poi a 15 anni ho trovato un volantino fortunato che pubblicizzava il ‘Meeting centro d’arte’, diretto da Serge Manguette e Noemi Briganti in via Zampeschi: lì ho iniziato a studiare danza, canto e recitazione ed è stata un’esperienza catartica. Ho capito che da grande volevo fare l’attrice».

E c’è riuscita, dopo il trasferimento a Roma. Dove ha trovato il coraggio?

«Se ripenso a quello che ho fatto, dopo il diploma al classico, non me lo spiego: credo siano state la passione e la voglia di fare questo mestiere a spingermi».

E’ stata dura farsi strada a Roma?

«Sì, è stato un percorso lungo e difficile, iniziato al ‘Duse Studio’ di Francesca de Sapio e all’università Roma Tre dove mi sono laureata al Dams. Dormivo dalle suore e ogni giorno partivo con la mia cartina per orientarmi. E’ stata una grande scuola di vita che mi ha portato qui, senza regali».

Le prime soddisfazioni, quando sono arrivate?

«Con le fiction Rai come ‘Gente di mare 2’ nel 2007 e ‘Provaci ancora prof 4’ nel 2011. Sono state però soddisfazioni a livello economico, non legate al ruolo per cui sono riuscita a esprimermi meglio in teatro o al cinema».

La vedremo al cinema?

«Sì, a luglio uscirà ‘Quel venerdì 30 dicembre’, che racconta la storia del cinema dagli anni 70 a oggi attraverso la storia di un uomo; io interpreto la sua prima donna. Poi uscirà ‘Diabolika’ in cui interpreto una turista americana ricchissima e trasgressiva; tra i protagonisti c’è Katherine Kelly Lang, la Brooke di Beautiful: una donna carinissima, molto bella e fine. Poi in ‘Maremmamara’ con Giancarlo Giannini interpreto una giornalista fanatica della cronaca nera».

Lei ha lavorato anche nella pubblicità e in teatro…

«La pubblicità è un divertimento, in teatro invece lavoro molto. In particolare, mi ha dato tanto lo spettacolo ‘La gabbia di carne’, che è ispirato a un’esperienza forte e dolorosa che mi ha segnato».

Come si inserisce nella sua carriera il ruolo della Valery, tutina nera attillata, frustino e accento romagnolo, parte della coppia sadomaso che ha avuto successo a ‘Eccezionale Veramente’?

«Per me è stata un’esperienza incredibile, anche perché ho sempre lavorato prevalentemente come attrice drammatica».

Il duo com’è nato?

«A settembre 2015 presentavo una serata a Ostia e tra gli ospiti c’era Fabio Baldieri, che aveva già lavorato a Colorado Off. Ci siamo conosciuti e il giorno dopo mi ha chiamato per propormi la sua idea. Abbiamo partecipato ai provini per ‘Eccezionale Veramente’ e ci hanno preso».

Primi alla prima puntata e in semifinale e secondi tra i superfinalisti, con i complimenti di Renato Pozzetto, Rocco Tanica e Pupi Avati. Come ci si sente?

«E’ stato molto bello: Pozzetto volevo abbracciarlo, è sempre stato un mio mito; Tanica è un grandissimo e il maestro Pupi Avati, con cui ho avuto il piacere di lavorare interpretando una piccola parte nel film ‘Il figlio più piccolo’, è stato incredibile».

L’esperienza in tv vi ha portato fortuna?

«Per l’estate abbiamo in programma diversi live e poi incrociamo le dita per ‘Colorado’ a cui ci piacerebbe partecipare».

Quali sono i suoi sogni a livello professionale?

«Sogno di fare cinema con registi come Virzì e Sollima. Sarebbe bello poter sperimentare vari ruoli: ho molte personalità che tengo a bada facendo questo mestiere».