Zangheri

I ragazzi si sono messi alla prova coltivando un pezzo di terra nel giardino della scuola insieme a un esperto agricoltore .

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All’inizio di questo anno scolastico, le classi 2A, 2D, 2E e 2F della scuola Pietro Zangheri hanno deciso di aderire al progetto ’Io coltivo. Dall’orto alla tavola’, finanziato dalla regione Emilia Romagna, con l’obiettivo di promuovere l’orientamento dei consumi e l’educazione alimentare attraverso la realizzazione di un orto nello spazio esterno della scuola. Le classi hanno quindi incominciato a lavorare alla fine di febbraio, prima in classe o nell’aula di scienze, per progettare in quale parte del cortile creare l’area da coltivare e iniziare a seminare alcune delle piante da trapiantare in primavera.

Durante la prima fase di lavoro in aula, ci siamo resi conto che il progetto coinvolge varie materie, non solo scienze, ma ci sono state utili alcune competenze raggiunte con lo studio di altre discipline. Ad esempi,o abbiamo studiato in storia quanto sia stata importante la rotazione delle colture in agricoltura, oppure, per suddividere meglio gli spazi del nostro futuro orto, abbiamo lavorato su una piantina calcolando e disegnando. Abbiamo imparato che fare l’orto a scuola ci insegna a saper aspettare e soprattutto a rispettare i tempi della natura, ma ci offre la possibilità di stare all’aria aperta. Infatti, non vedevamo l’ora di cominciare l’attività all’esterno con il nostro ’tutor’ Sergio, un esperto agricoltore proprietario di una fattoria didattica.

Il grande giorno è arrivato, giovedì 11 aprile, quando con Sergio abbiamo cominciato a preparare il terreno del nostro orto che sorgerà di fianco alla nostra palestra. Nelle vicinanze c’è la fontanella dalla quale potremo prelevare l’acqua per annaffiare la nostra coltivazione. La regione Emilia Romagna ci ha donato vanghe, badili, rastrelli, forbici da potatura, palette da giardinaggio, sacchi di terriccio biologico e ottanta piantine tra ortaggi ed erbe aromatiche. Per tutta la mattinata Sergio ha insegnato a tutti gli alunni delle quattro classi, divisi a gruppi, come dissodare il terreno con le vanghe, predisporre i passaggi tra le coltivazioni con i badili e sistemare la superficie e togliere tutte le erbacce con i rastrelli.

È stato molto divertente, ma anche faticoso, infatti non siamo riusciti a preparare nemmeno metà dell’orto! Il giorno seguente alcuni ragazzi hanno continuato a lavorare e pensiamo di riuscire a preparare il terreno per il 17-18 aprile. Infatti, le zucchine che abbiamo nei vasetti stanno crescendo e dobbiamo assolutamente trapiantarle. Pianteremo anche altri ortaggi come pomodori e insalata ma anche erbe aromatiche come salvia, rosmarino, origano, menta e basilico, aiutati da alcuni dei nostri insegnanti, con i quali abbiamo imparato cosa significhi mangiare cibi a km 0. Alcuni di noi hanno anche già fatto qualche esperienza di coltivazione con il nonno nell’orto di casa quindi abbiamo condiviso quello che sapevamo per raggiungere l’obiettivo di veder nascere qualche frutto dalle nostre piantine.

Nel mese di maggio il nostro tutor Sergio tornerà a trovarci per valutare se abbiamo lavorato bene e per aiutarci nella cura delle piante durante la crescita. Abbiamo ricevuto anche dei cataloghi con la descrizione delle piante da coltivare, delle loro esigenze, dei parassiti più comuni che possono infestarle e di come curarle in modo biologico. Il lavoro è ancora tanto, ma siamo tanti e ci possiamo suddividere impegno e fatica. Il progetto terminerà a dicembre 2024, quindi pensiamo di continuare a coltivare nell’orto anche a settembre, quando saremo in terza, piantando alcuni ortaggi invernali. L’obiettivo del progetto è diffondere la cultura dell’alimentazione sana e sostenibile, ma anche divertire, orientare verso un possibile lavoro futuro e migliorare la collaborazione dei ragazzi tra loro. Al momento abbiamo imparato nuove cose, ci stiamo divertendo e magari il prossimo anno potremo insegnare agli alunni delle classi prime a prendersi cura del nostro orto, in modo da continuare l’esperienza negli anni successivi.

Classe 2ªA