Giunta Zattini, una squadra di otto assessori

Riunione fiume, decisa in serata la nuova giunta: solo oggi l’ufficialità

Gianluca Zattini sindaco

Gianluca Zattini sindaco

Forlì, 28 giugno 2019 - È stato necessario un vertice fiume, iniziato in municipio la mattina e proseguito fino alle 19.45 di ieri sera, per definire i nomi della prima giunta guidata da Gian Luca Zattini, tanto che l’annuncio della squadra, previsto per ieri, è slittato.

Al tavolo c’erano tutte le parti in causa: sindaco, partiti e rappresentanti della lista civica Forlì Cambia. Partendo dal fatto che manca ancora l’ufficialità dei nomi degli assessori (saranno presentati oggi in consiglio comunale alle 15.30; forse prima in conferenza stampa), a comporre la prima giunta di centro destra di Forlì saranno otto assessori e non nove, come lo stesso sindaco aveva dichiarato alcuni giorni fa.

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Il vicesindaco, come peraltro già noto, sarà il leghista Daniele Mezzacapo, che aveva ricevuto l’investitura già mesi fa, insieme a un altro assessore, ex sindaco di Rocca San Casciano, Rosaria Tassinari (a lei potrebbe andare la cultura). Il bilancio finirà in mano a Vittorio Cicognani, commercialista forlivese che ha ricoperto l’incarico analogo per dieci anni a Meldola (la sua è una figura tecnica; Cicognani è di area Forza Italia). Entra in giunta poi Maria Pia Baroni, segretario comunale nei Comuni di Meldola, Civitella e Castrocaro Terme; la dottoressa Baroni è un tecnico ed è stata indicata da Zattini per le sue capacità di districarsi tra le leggi e la burocrazia italiana.

Un assessorato va a Paola Casara, insegnante, una decina d’anni di esperienza alle spalle come consigliere comunale prima nella Lega e poi in Noi Forlivesi fino all’ultima candidatura con la lista civica Forlì Cambia. A Casara potrebbe toccare, tra le altre, la delega alla pubblica istruzione.

Ancora: diventa assessore Andrea Cintorino, 28 anni, segretaria provinciale della Lega, con un’esperienza in circoscrizione. In questi giorni le era stata attribuita la delega allo sport. Così non sarà, stando ai ben informati, perché ad occuparsi di sport sarà Roberto Agnoletti, insegnante di ginnastica originario di Meldola, che entra in giunta in quanto sponsorizzato dalla lista civica Forlì Cambia (quello di Agnoletti è un nome che sarebbe stato caldeggiato anche dalla Lega).

Dopo un saliscendi – prima dentro, poi fuori, il tutto nel giro di un giorno e mezzo –, entra in giunta anche Giuseppe Petetta, già assessore a Castrocaro Terme e dipendente del Comune di Forlì. A lui dovrebbero andare, visto che ne se occupa professionalmente tutti i giorni lavorando nel Servizio viabilità e manutenzione strade esternalizzate-Global service, i lavori pubblici. Petetta è componente del direttivo provinciale di Forza Italia, nonché responsabile del partito a Meldola.

Ricapitolando: la giunta sarà, come quella della passata amministrazione, composta da otto assessori più il sindaco. È stata rispettata la parità di genere, con quattro donne (Cintorino, Baroni, Casara e Tassinari) e quattro uomini (Cicognani, Agnoletti, Petetta e Mezzacapo). La lista civica Forlì Cambia, che sembrava destinata a tre assessorati, scende a due. La presidenza del consiglio comunale dovrebbe andare ad Alessandra Ascari Raccagni, esponente del Partito Repubblicano eletta nelle liste della Lega.

Durante la riunione di ieri ci sono stati diversi momenti ad alta tensione, in particolare tra Zattini e Davide Minutillo di Fratelli d’Italia. I rappresentanti del partito di Giorgia Meloni, che fanno parte della coalizione di centrodestra, non hanno alcun assessorato.