Imola (Bologna), 12 settembre 2024 – "Impressione formidabile, sia per la qualità del lavoro che si sta facendo e il rispetto dei tempi che c’è stato, sia per la visione che abbiamo potuto toccare di tutta l’Osservanza". Così Corrado Passera, presidente della Fondazione accademia internazionale ‘Incontri con il Maestro’, dopo il sopralluogo al padiglione 1 dell’ex complesso manicomiale, che dalla seconda metà del 2025 ospiterà appunto la nuova sede della prestigiosa istituzione musicale cittadina. L’azienda esecutrice dei lavori è la Lattanzi di Roma, incaricata di realizzare il progetto con un investimento complessivo di 4,8 milioni (fondi Pnrr). "Verrà davvero non solo un polmone, ma un vero e proprio polo di sviluppo culturale, non soltanto per la città, e di cui si parlerà anche fuori da Imola – assicura Passera guardando all’intera area oggetto di una profonda riqualificazione che porterà alla riapertura di vari padiglioni destinati a diventare sedi di uffici e laboratori –. Vedere il più bello e innovativo dei progetti diventare realtà così velocemente ci riempie di orgoglio e soddisfazione".
Il fabbricato ha una pianta a ‘C’ organizzata attorno a una corte e si sviluppa su due piani di superficiedi circa 750 metri quadrati ognuno, per un totale di 1.500 metri quadrati. Il restauro prevede l’utilizzo dell’ala Sud del fabbricato per la collocazione dello studentato per gli allievi, mentre l’ala Nord sarà destinata alla didattica-scuola di musica. Lo studentato sarà dotato di 18 camere singole con servizi igienici esclusivi annessi. L’ala destinata a scuola di musica prevederà l’inserimento delle aule didattiche sia al piano terra che al piano primo e sarà dotata di un auditorium per concerti.
"La trasformazione del complesso dell’Osservanza rappresenta uno dei progetti di riqualificazione più ambiziosi e significativi per la nostra città – commenta il sindaco Marco Panieri –. Stiamo restituendo nuova vita a questo luogo e gettando le basi per un futuro in cui sarà un motore di sviluppo per Imola, tenendo sempre salde le radici e la sua storia. L’Osservanza diventerà un vero e proprio ‘Parco dell’Innovazione’, un’autentica cittadella della conoscenza e delle competenze dove ricerca, formazione, arte e tecnologia si incontrano".
Nell’attesa che l’Università di Bologna apra il nuovo bando (il primo è andato deserto) per la costruzione dell’atteso studentato dell’Alma Mater, da registrare la soddisfazione del Con.Ami, al quale il Comune ha di fatto affidato il rilancio dell’Osservanza. "Sono orgoglioso e soddisfatto del lavoro che stiamo facendo per la realizzazione e applicazione del Pnrr nel nostro territorio – conclude Fabio Bacchilega, presidente del Consorzio dei 23 Comuni –. Un lavoro importante, ambizioso, molto corposo e con un’efficienza di alto livello nel pieno rispetto dei tempi previsti e in linea con tutte le rendicontazioni necessarie ai ministeri".