CLAUDIO BOLOGNESI
Cronaca

Chiuse le Poste in centro: "Un problema per tutti"

L’ufficio di via San Francesco tira giù le serrande fino al 2 maggio per i lavori. Monta la polemica: "Nessun rispetto per gli utenti. Gli anziani come fanno?".

Chiuse le Poste in centro: "Un problema per tutti"

Corre sui social la rabbia dei cittadini castellani per il momentaneo ‘dirottamento’ dell’ufficio postale a Osteria Grande, lungo la via Emilia. La comunicazione è stata data lo scorso 4 aprile, quando il Comune ha annunciato la chiusura dell’ufficio di via San Francesco 11, a pochi passi dalla piazza XX Settembre, "dal 6 aprile al 2 maggio per lavori necessari al rinnovamento degli impianti", citando come soluzione alternativa proprio quella dell’ufficio postale di Osteria Grande, in via Emilia Ponente 6260, oltre a quelle di Toscanella di Dozza e via Emilia. Tre soluzioni-tampone dunque, alle quali si aggiunge quella di Gallo Bolognese, sempre sulla via Emilia, che però non hanno affatto incontrato i favori dei cittadini castellani, arrabbiatissimi sui social già subito dopo la comunicazione e ancora di più in questi giorni, quando la chiusura dell’ufficio del capoluogo è diventata realtà. "Bel rispetto per gli utenti", "e le persone anziane o con problemi negli spostamenti li facciamo andare ad Osteria Grande?", sono stati i primi messaggi sui social, ai quali ne sono seguiti altri che hanno chiamato in causa anche l’amministrazione comunale: "Niente da dire da parte del Comune?", "coordinamento con la pubblica amministrazione, questa sconosciuta". E c’è anche chi, anche in questi giorni, è tornato alla carica chiedendo una soluzione-ponte, "un container nel parcheggio dell’ospedale", dunque a distanza di pochissimi metri dall’ufficio di via San Francesco. Il sindaco Fausto Tinti ha spiegato che il Comune non ha sostanzialmente avuto diritto di replica, "ci hanno dato solo l’indicazione di Gallo Bolognese e Osteria Grande come alternative per il periodo", ha sinteticamente detto ieri.

Meno fortuna ha avuto un’utente accompagnatrice di una persona disabile, che ha cercato di prendere la via più diretta, quella di scrivere a Poste Italiane per chiedere appunto "una struttura provvisoria in quanto persone in carrozzina, anziani, disabili ecc possono non avere la disponibilità di accompagnatori o mezzi per raggiungere Osteria Grande", e che dopo la prima richiesta rimasta inevasa, ha insistito con un sollecito. La risposta di Poste Italiane è arrivata qualche giorno dopo: "In riferimento alla sua richiesta le comunichiamo che gli uffici di appoggio sono: Osteria Grande e via Emilia Ponente e che può contattare per assistenza Poste Italiane".