MATTIA GRANDI
Cronaca

Confronto sui bilanci. I sindacati ’strigliano’ le giunte di quattro paesi

Cgil, Cisl e Uil scrivono a Dozza, Castel del Rio, Borgo Tossignano e Fontanelice "Non ci hanno convocato per condividere le linee programmatiche finanziarie".

L’incontro tra Comune e sindacati avvenuto a Imola, dove è stato firmato l’accordo

L’incontro tra Comune e sindacati avvenuto a Imola, dove è stato firmato l’accordo

Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Imola all’attacco di quattro comuni del circondario.

Nel mirino, infatti, sono finiti i municipi di Dozza, Castel del Rio, Fontanelice e Borgo Tossignano che: "Non hanno ritenuto di convocarci per condividere le linee programmatiche finanziarie dei territori che rappresentano e discutere i loro bilanci – hanno scritto i sindacati in una nota –. Per gli altri enti, con incontri iniziati nello scorso dicembre e proseguiti fino ad oggi, sono stati raggiunti accordi importanti per la tenuta sociale e la tutela del mondo del lavoro".

Ma non è tutto: "Abbiamo richiesto ed ottenuto dalle amministrazioni incontrate l’impegno ad incrementare i fondi destinati pro quota all’Asp – hanno aggiunto Cgil, Cisl e Uil di Imola –. L’obiettivo è quello di permettere il riconoscimento contrattualmente previsto dei tempi di vestizione e svestizione al personale dell’Asp che è favorevole alla stipula dell’accordo una volta garantita dai comuni la necessaria differenza economica".

Poi l’affondo: "Ad oggi, quindi, non ci sono le condizioni per siglare idoneo accordo con l’Asp perché risulta assente lo stanziamento da parte dei municipi di Dozza, Castel del Rio, Borgo Tossignano e Fontanelice – hanno rimarcato le tre sigle sindacali –. I dipendenti, gli utenti e l’Asp, per l’assenza di tali fondi, subiscono la volontà di quattro amministrazioni che procedono unilateralmente sulle linee programmatiche di bilancio e vengono meno all’impegno assunto dal Circondario con Cgil Cisl e Uil".

Immediata la replica dei quattro sindaci: "Nel rimarcare l’assoluto rispetto del lavoro dei sindacati e la ferma volontà di condivisione con i loro rappresentanti, così come sempre avvenuto in passato, dell’operatività che regola la gestione degli enti, si informa che la richiesta di confronto avanzata da Cgil, Cisl e Uil è giunta ai municipi ad iter di presentazione e approvazione ormai concluso – hanno replicato –. Un percorso, peraltro, alimentato dalle amministrazioni nel rispetto delle tempistiche di legge pre-proroga".

Con un’apertura che mette la pietra tombale a qualsiasi strascico: "Non ravvisando particolari criticità nelle voci di bilancio dei nostri Comuni, ma con un occhio sempre attento a quelle che sono le reali potenzialità di investimento nei vari comparti e servizi rivolti alla collettività, ci allineeranno a quanto già deliberato in area sociale e di servizi a supporto della persona dagli altri municipi che compongono il Nuovo Circondario Imolese – hanno concluso –. Il tutto nel rispetto dei patti e degli accordi esistenti. Organizzeremo a stretto giro, inoltre, un incontro congiunto per illustrare nel dettaglio ai sindacati i bilanci previsionali e i programmi che guideranno il nostro lavoro nel prossimo triennio".