REDAZIONE IMOLA

E adesso parte anche una petizione on line

Protesta a Imola contro il potenziamento della linea ferroviaria ad alta velocità: i residenti si oppongono all'ipotesi di affiancamento con viadotto per i gravi impatti ambientali e sulla salute.

E adesso parte anche una petizione on line

Né vicino all’autostrada, né in affiancamento agli attuali binari: non si ferma la protesta contro il potenziamento della linea ferroviaria dell’Alta velocità. Dopo le oltre duemila firme portate in Comune dai residenti delle frazioni Casola Canina, Chiusura e San Prospero, che hanno poi costituito il comitato ‘No viadotto’ allargando la loro contrarietà anche al progetto più vicino al centro della città (ialla quale ha invece aperto Confagricoltura), è partita in queste ore una nuova petizione online. L’appello, sottoscritto per il momento da alcune decine di cittadini, boccia l’ipotesi affiancamento della linea storica tramite viadotto (alto otto-dieci metri) con barriere anti-rumore....