
Castellari e Gambetti È possibile che avvenga proprio fra loro il passaggio di testimone per la delega alla Scuola
È il giorno del rimpasto in Giunta. Dopo la promozione a vicesindaca dell’assessora Elisa Spada, in mattinata il sindaco Marco Panieri annuncerà chi prenderà il posto del dimissionario Fabrizio Castellari ereditando da quest’ultimo, eletto nelle scorse settimane in Consiglio regionale, il pacchetto di deleghe del comparto Istruzione.
Il toto-nomi ha preso vigore nella giornata di ieri, quando il cerchio attorno alla figura femminile "di alto profilo" evocata da Panieri nel corso della consueta intervista di inizio anno con il Carlino si è ristretto. La principale indiziata è Gianna Gambetti, direttrice della sede di Imola del Centro di formazione professionale Ciofs/Fp-Ets, che alla fine pare proprio aver vinto il ballottaggio con altre figure più direttamente legate alla maggioranza.
Nelle scorse settimane, per occupare il posto vacante in Giunta, erano infatti circolati i nomi di due consigliere comunali del Partito democratico: Chiara Sorbello e Bruna Gualandi. Ma negli ultimi giorni, quando è sembrata chiara l’intenzione di Panieri da un lato di lasciare inalterati gli equilibri interni ai Dem e dall’altra di spacchettare gli incarichi di Castellari, parevano aver preso quota anche le azioni di Patrizia Tassinari, docente dell’Università di Bologna, già candidata nel 2020 con la lista ‘Imola Corre’.
Non saranno loro a sedere tra i banchi della Giunta. La ricostruzione al momento più accreditata vuole Gambetti alla Scuola (incarico che pareva inizialmente destinato al titolare della Cultura, Giacomo Gambi), con la nuova arrivata pronta a occuparsi anche dell’Università fino a oggi controllata dal sindaco; per il Bilancio, invece, riflessioni in corso ancora ieri. L’idea sarebbe quella di affidarlo all’assessore Pierangelo Raffini. Per quest’ultimo, per il quale si era parlato anche di una promozione a vice Panieri, si tratterebbe di un importante riconoscimento al lavoro svolto in questi oltre quattro anni di mandato alle Opere pubbliche.
Resterà invece al proprio posto in giunta, almeno fino alla definitiva approvazione del Piano urbanistico generale, l’assessore Michele Zanelli, che da tempo sente di aver esaurito il proprio compito in Municipio, ma al quale il sindaco ha chiesto di restare ancora nella squadra dell’amministrazione comunale.
"I prossimi 15 mesi saranno ricchi di sfide, progetti e opportunità da completare, concludere e rilanciare – ha mandato a dire ieri Panieri via social –. Come sempre dall’inizio di questa avventura, non ci risparmieremo. Ogni giorno nell’esercizio dei nostri ruoli lo viviamo con il massimo impegno, la massima determinazione e con la gratitudine nel cuore, verso la città, per l’opportunità che ci è stata data".
Piccata la replica del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Simone Carapia. "Il sindaco tra befana e nomina del nuovo assessore cerca in tutti i modi di sviare sul bando annullato dal Tar per la gestione del Caffè della Rocca – è la lettura critica dell’esponente di opposizione –. Chissà cosa s’inventerà ancora il primo cittadino per distogliere l’attenzione su questo disastro di Area Blu ma anche di chi, come lui, è responsabile in primis dell’attività politico-amministrativa di governo sul territorio".