Sesto Imolese (Bologna), 10 settembre 2024 – Magazzino, deposito librario e centrale termica: tutto allagato. E poi le infiltrazioni dal tetto che continuano. Pessimo risveglio ieri mattina al centro civico di Sesto Imolese dopo l’acquazzone di domenica. Secondo i dati di Emilia-Romagna Meteo, con i 101,8 millimetri di pioggia caduti in poco meno di 24 ore la frazione è stata tra le località della regione più bagnate, seconda solo al Passo della Raticosa (157,5 millimetri). E così, nella struttura che funziona da punto di riferimento per le attività di Sesto Imolese, i disagi del temporale di un paio di settimane fa hanno lasciato posto a uno scenario ben peggiore.
"I volontari sono disperati e non ce la fanno più – allarga le braccia Nicolas Vacchi, consigliere comunale di FdI residente proprio nella popolosa frazione -. E dire che il sindaco Panieri, che si è premurato di presenziare anche lo scorso venerdì al centro civico a una iniziativa, non si accorge mai di quello che lo circonda: una sala polivalente fra le più belle edificate nell’ultimo ventennio, lasciata a decadere con infiltrazioni, allagamenti, pericoli agli impianti elettrici, danni ai materiali nel deposito collocato nel vano sottostrada".
Per questo motivo, Vacchi incalza tanto il Comune quanto Area Blu, società in house dell’ente di piazza Matteotti, alla quale spetta la manutenzione del patrimonio immobiliare di quest’ultimo. "Come ormai è consolidata consuetudine, la sala polivalente della stessa struttura si è allagata, soffrendo di infiltrazioni severe in prossimità delle grondaie e del tetto – ricostruisce Vacchi –. Il sindaco non mi ha mai risposto pubblicamente: che misure ha assunto l’amministrazione per mano di area blu per portare avanti la manutenzione in questo edificio? Cosa è stato fatto nelle ultime due settimane da Comune e Area Blu per evitare i danni? Che tipo di intervento sono stati calendarizzati? Che voci di spesa sono state stanziate?".
Il centro civico è, come già accennato, un punto di riferimento per la frazione. E grazie alla presenza di ambulatori medici, anagrafe, biblioteca, servizi, volontariato e sala polivalente ospita ogni giorni tanti cittadini. L’edificio è stato costruito solo una ventina di anni fa ed è una struttura dai tratti moderni, ma necessita di manutenzione.
"Sembra invece che il sindaco Panieri e la giunta Pd vogliano ’scaricare’ gli obblighi manutentivi sul volontariato paesano, senza tenere conto del fatto che per alcuni interventi sia necessario l’intervento del comune e di Area Blu. I cittadini sono esasperati: devono sbadilare litri d’acqua giù per una rampa e dentro sconfinati depositi".
C’è una pompa incarica di prelevare l’acqua dal pozzetto di raccolta e spingerla forzatamente nella fogna pubblica, ma è finita ko. Un malfunzionamento che si somma a quello che, sempre verso fine agosto, ha causato un cortocircuito negli ambulatori provocando un principio di incendio subito domato.
"Avevo già chiesto due settimane un intervento celere, prima che la situazione diventi veramente irreparabile e onerosa – ricorda Vacchi –. Come capogruppo di FdI depositerò un atto ispettivo e per chiedere di accelerare nella realizzazione dei provvedimenti necessari a mantenere ordinato l’edificio. Se il sindaco Panieri non interviene, rischia di danneggiare l’immagine delle istituzioni oltre che alla struttura in se stessa".
Enrico Agnessi