Incidente Imola, auto si ribalta: tre giovani in ospedale

I tre amici avevano guardato insieme una partita, lo schianto alla rotonda del Centro Leonardo su viale Amendola

Imola, l'auto distrutta dopo l'incidente

Imola, l'auto distrutta dopo l'incidente

Imola, 30 maggio 2021- Prima la partita sul maxischermo, poi l'incidente e infine pure la multa per aver violato il coprifuoco. Schianto spaventoso questa notte alla rotonda del Centro Leonardo su viale Amendola. Un'Opel Corsa con a bordo tre giovanissimi, per cause ancora in fase d'accertamento, ha centrato in pieno la montagnola al centro della rotatoria finendo poi per ribaltarsi. Secondo le prime ricostruzioni da parte dei carabinieri della compagnia Imolese, l'utilitaria, che percorreva la via Emilia in direzione di viale Amendola arrivata alla rotonda sarebbe andata dritta, per poi schiantarsi autonomamente.

Immediati i soccorsi del 118, sul posto con due ambulanze e un'automedica. A dare l'allarme - probabilmente - due degli occupanti dell'auto, che dopo l'urto sono riusciti a uscire dal veicolo: un georgiano di 23 anni e un italiano di 21, entrambi residenti a San Lazzaro. E' rimasto intrappolato  invece tra le lamiere il conducente dell'auto, un albanese 22enne residente a Bologna. Ci sono volute tre ore di lavoro ai vigili del fuoco per metterlo in salvo. I caschi rossi hanno dovuto tagliare il tetto dell'auto per consegnare il ragazzo ai sanitari.

Il 22enne albanese, a quel punto, è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale Maggiore di Bologna in codice di massima gravità, ma da quanto si apprende non sarebbe più in pericolo di vita. Ricoverati e tenuti in osservazione all'ospedale di Imola anche gli altri due occupanti dell'auto. I due giovani però, visto l'orario, sono stati anche multati dai carabinieri per violazione del coprifuoco: ai militari imolesi avrebbero infatti raccontato di essere andati a vedere una partita su un maxischermo a Ozzano.

Nel tornare a Bologna però, i tre, avrebbero imboccato la via Emilia nella direzione sbagliata ritrovandosi a Imola ben oltre l'orario del coprifuoco, ovvero alle 24. Sono in corso, da parte dell'Arma, accertamenti sul possibile tasso alcolemico del conducente.