Matteo Cicognani, morto in ospedale nove giorni dopo l’incidente
Imola, 23 febbraio 2023 – Ha avuto tragiche conseguenze l’incidente accaduto domenica 12 febbraio in via degli Orti. Il giovane motociclista che era rimasto gravemente ferito non ce l’ha fatta. La vittima è Matteo Cicognani: aveva 28 anni e abitava in via Minghetti, nel quartiere Campanella.
La sciagura è avvenuta poco prima delle 14 all’altezza del civico 16 della parallela della Montanara. Matteo era alla guida di una Honda 600 cc, e marciava in direzione delle colline. In un tratto rettilineo, ha perso il controllo della moto, terminando fuori strada alla propria destra. Nel pauroso volo, ha spezzato un palo in legno di una linea Telecom, finendo poi la propria corsa. al pari della moto, nel canale che scorre a fianco della strada.
Il ragazzo è stato estratto dall’acqua – non profonda, ma gelida – da qualcuno di passaggio, un qualcuno che poi il padre del ragazzo, Luca, avrebbe pubblicamente ringraziato sulla propria pagina Facebook. Poi i soccorsi: sul posto il 118 che, viste le condizioni del giovane, ha fatto arrivare l’elisoccorso che ha portato il motociclista al Maggiore di Bologna. All’ospedale del capoluogo i medici si sono riservati la prognosi. Nell’immediatezza dell’incidente, il ragazzo ha parlato con i sanitari e con gli agenti della polizia locale che erano intervenuti per effettuare i rilievi.
Per nove giorni dunque Matteo Cicognani ha resistito, poi il suo fisico ha ceduto alle lesioni che si era procurato nella terribile uscita di strada. I genitori hanno acconsentito all’espianto degli organi. Non ancora decisa la data dei funerali. Potrebbero svolgersi sabato, o all’inizio della prossima settimana. Matteo lascia i genitori Luca ed Elisa, e una sorella di 22 anni.
"È uscito di strada con la moto da solo – racconta la madre in lacrime – L’incidente è avvenuto dopo una curva, in un tratto rettilineo. La moto ha percorso qualche decina di metri sull’erba, poi è finita nel canale. Non ci sono testimoni, ci hanno riferito gli agenti della polizia locale".
"Un animale gli ha attraversato la strada? – si domanda la madre – Ha incrociato un’auto che lo ha indotto a sterzare all’improvviso? Non lo sa nessuno. Stava andando a fare un giro con la sua moto, aveva degli amici su in vallata, a Borgo Tossignano e Castel del Rio".
Matteo Cicognani lavorava alla Cma di Toscanella di Dozza, azienda metalmeccanica che progetta e realizzare macchine utensili speciali. "Era al reparto di elettroerosione – racconta la mamma – di cui stava per essere nominato responsabile. L’espianto degli organi? Non aveva lasciato nulla di scritto, ma Matteo era buono e generoso, e abbiamo creduto di interpretare così il suo animo, il suo pensiero. Speriamo che questo gesto – conclude la mamma piangendo – salvi la vita a qualcuno".