
Dario Masciarelli
VIRTUS IMOLA
63
AGRIGENTO
81
VIRTUS IMOLA: Fiusco 6, Valentini 4, Zangheri, Morina 8, Masciarelli 10, Pinza 5, Vaulet 5, Ricci 6, Ambrosin 11, Kadjividi 8, Vannini, Santandrea. All. Galetti.
AGRIGENTO: Piccone 8, Rizzo, Martini, Amorelli, Romeo 7, Peterson 11, Scarponi 28, Caiazza 8, Disibio 12, Morici 7. All. Quilici.
Arbitri: Di Luzio e Gallo
Note: parziali 13-23; 34-49; 51-63. Tiri da due: Virtus Imola 22/46; Agrigento 24/42. Tiri da tre: 4/25; 8/24. Tiri liberi: 7/11; 9/14. Rimbalzi: 37; 44.
IMOLA
Quando cominci le partite con il freno a mano tirato e gli altri prendono il largo, diventa difficile recuperare gli incontri. Dopo pochi minuti i gialloneri erano già sotto di 9 punti, la partita si è decisa lì. La Virtus ha reagito, ma in questo periodo deve fare i conti con l’assenza di Anaekwe, e con un Masciarelli recuperato all’ultimo minuto.
Parte fortissimo la squadra ospite con cinque punti di Disibio (0-5), il primo punto interno lo segna dopo 3’03’’ Kadjividi che fa solo un libero dalla lunetta. Quando Scarponi mette il canestro da 3 il gap è già di 9 punti (1-10). Il primo cesto su azione virtussino porta la firma di Masciarelli dopo 4’56’’.
I gialloneri non si fanno intimorire e si riavvicinano (11-16), alla prima sirena i siciliani con i punti di Scarponi sono sopra di 10 (13-23).
Dopo qualche scampolo del secondo quarto, Agrigento doppia la V imolese andando sul +13 (13-26). A 3’32’’ dall’intervallo i virtussini con Pinza sono a -5 (27-32), e qui arriva il time out di coach Quilici.
Al rientro contro parziale isolano (29-39). Nei minuti che portano all’intervallo Agrigento piazza un parziale di 10-5 e la gara è praticamente chiusa con il +15 di metà incontro. Il match è saldamente in mano agli agrigentini: quando spingono la forbice si dilata ancora, e negli ultimi 10 minuti i punti che la Virtus deve recuperare sono 12 (51 63).
Nell’ultimo quarto gli ospiti controllano tenendo sempre a distanza la squadra di casa. Sotto al traguardo gli uomini di Quilici vincono meritatamente. Dopo il match di ieri sera ci saranno due settimane di sosta prima del derby con l’Andrea Costa. Lo stop arriva nel momento opportuno per i gialloneri che devono recuperare Anaekwe e dagli acciacchi diversi giocatori. Il conto alla rovescia per la madre di tutte le partite è già cominciata. La città di Imola non vede l’ora di godersi lo spettacolo in via Graziadei.
Antonio Montefusco