REDAZIONE IMOLA

Maltrattamenti all’asilo nido ‘I cuccioli’, la titolare chiede di patteggiare

Un anno e dieci mesi la pena richiesta. I genitori dei piccoli: “Massima vigilanza, mai più violenze sui bimbi”

Proseguono le indagini sull’asilo nido I Cuccioli (Foto Borghesi)

Imola, 27 dicembre 2016 - La titolare del piccolo gruppo educativo ‘I cuccioli’ di Imola, asilo nido privato oggetto di sequestro preventivo da ottobre, ha chiesto di patteggiare una pena di un anno e dieci mesi con la sospensione condizionale “per il reato di maltrattamenti in danno di minori posti in essere all’interno della struttura”.

A riferirlo è l’avvocato Desi Bruno, che rappresenta i genitori dei bambini che presentarono la denuncia da cui è partita l’inchiesta della Procura. L’udienza, in cui un giudice dovrà pronunciarsi sull’accordo tra l’indagata e il pm, sarà a metà febbraio. “I genitori dei piccoli che hanno deciso di essere presenti nel procedimento - dice Bruno - chiedono alle autorità competenti la massima vigilanza affinché condotte di violenza fisica e psicologica come quelle avvenute all’interno del nido non si ripetano più e ci sia la massima attenzione nella selezione del personale che si deve occupare di minori”.

"I genitori dei bambini che hanno presentato denuncia per i gravi fatti accaduti all'interno della struttura - dice ancora Bruno - non intendono entrare nel merito della pena e delle scelte processuali, ritenendo che l'indagine della Procura sia stata esaustiva e che la verità sia emersa in modo chiaro, anche per l'attività di vigilanza del servizio infanzia del Comune».

In attesa «che venga risarcito il danno provocato a minori e famiglie, l'obiettivo preminente è che la titolare del nido in questione non possa più svolgere attività a contatto con l'infanzia», conclude il legale.