REDAZIONE IMOLA

Maniaco seriale. Tenta di violentare giovane passeggera nel bagno del treno

Chiesto il rinvio a giudizio per un 38enne siciliano protagonista di un’aggressione avvenuta su un Frecciarossa in transito a Rimini. L’uomo era già stato denunciato in passato per un episodio simile.

Le indagini sono state condotte dagli agenti della polizia ferroviaria

Le indagini sono state condotte dagli agenti della polizia ferroviaria

Rimini, 9 ottobre 2024 – Il viaggio a bordo del treno Frecciarossa, diretto da Foggia a Bologna in un giorno festivo, si era trasformato in un vero e proprio incubo per una giovane passeggera, all’epoca dei fatti 26enne, che si era ritrovata suo malgrado preda di un malintenzionato. Quel giorno di un anno fa, mentre il convoglio transitava per Rimini, la ragazza era stata aggredita da uno sconosciuto che aveva tentato di rinchiuderla dentro il bagno, con il chiaro intento di abusare sessualmente di lei. Per quella vicenda, un 38enne originario di Palermo, difeso dall’avvocato d’ufficio Alessandro Coppa, rischia ora di dover affrontare un processo e di dover rispondere, in aula, di un’accusa particolarmente gravosa: violenza sessuale.

Il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio dell’indagato, che alle sue spalle ha dei precedenti per una vicenda analoga avvenuta tempo addietro e per la quale era stato già denunciato. I fatti risalgono al 25 aprile 2023, quando il 38enne avrebbe tentato di costringere la giovane passeggera a subire atti sessuali mentre si trovava sul treno partito quella stessa mattina da Foggia e diretto a Bologna. Stando alla ricostruzione della polizia ferroviaria, basata sulle testimonianize della vittima e degli altri passeggeri, l’uomo avrebbe prima seguito la ragazza fino al bagno. Poi, nel momento in cui la sua preda stava uscendo per tornare al suo posto, le avrebbe afferrato con forza l’avambraccio, cercando di trascinarla all’interno. Il tutto continuando a ripeterle delle frasi allusive. Nonostante la vittima fosse riuscita a divincolarsi e a ritornare nella carrozza, l’uomo avrebbe continuato a molestarla, posizionandosi alle sue spalle e facendole sentire il suo respiro, impedendole di allontanarsi ulteriormente. Solo le urla della giovane avrebbero attirato l’attenzione degli altri passeggeri, che sono intervenuti per fermare l’aggressione.

Sul convoglio è quindi scoppiato il finimondo, tanto che a bordo del Frecciarossa è stato richiesto l’intervento degli agenti della polizia ferroviaria del compartimento di Bologna, che hanno identificato il 38enne e raccolto le testimonianze dei presenti, facendo confluire il tutto in un fascicolo d’indagine finito sul tavolo della Procura di Rimini. In un primo momento era stata ipotizzata, come accusa, il reato di violenza privata, in seguito riqualificato in violenza sessuale. Stando a quanto emerso, non sarebbe la prima volta che il 38enne si rende protagonista di episodi simili. Appena una settimana prima era stata denunciato per aver palpeggiato una donna a bordo di un bus nelle strade di Bologna. Spetta ora al giudice del tribunale di Rimini decidere sull’eventuale rinvio a giudizio dell’indagato, che in caso di processo dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale.