REDAZIONE IMOLA

Imola, in 5 anni prende oltre 400 multe. E non paga mai

Ma ora il Decreto sicurezza consente di notificarle tredici sanzioni

Un’agente della Municipale sanziona un’auto in divieto di sosta

Imola, 27 gennaio 2019 - Per oltre cinque anni ha parcheggiato, senza mai pagare, sulle strisce blu; collezionando oltre 400 multe. Ma non è stato mai possibile notificarle i verbali in quanto la sua auto è immatricolata fuori dall’Italia, in un Paese comunitario. Alla fine, grazie all’introduzione del Decreto sicurezza, si riuscirà forse a farle pagare una dozzina di contravvenzioni, quelle collezionate da inizio dicembre a oggi.

Protagonista della vicenda è una donna, residente in Italia, fermata alcuni giorni fa dalla Municipale di Imola, mentre si trovava al volante della sua vettura, con targa estera. In seguito a un controllo più approfondito, è risultato che l’auto, dal 2013 a oggi, è stata multata nel territorio comunale ben 432 volte per avere sostato senza pagare negli stalli a pagamento.

Tutte queste sanzioni – ricostruiscono dal Comune – sono risultate insolute per l’impossibilità di notificare il verbale al proprietario, in quanto si tratta di un’auto immatricolata all’estero, in un Paese comunitario e della violazione di una norma del Codice della strada, la sosta irregolare, per la quale gli accordi internazionali tra i Paesi non consentono scambi di informazioni. Non era quindi possibile risalire al proprietario dell’auto, per poi notificargli le multe.

Ora però, con le modifiche al Codice della strada introdotte dal Decreto sicurezza, anche l’utilizzatore, il conducente del mezzo, viene considerato come ‘obbligato in solido’, cioè come persona tenuta a pagare le sanzioni, al pari del proprietario. Viene così eliminata la possibilità di aggirare la legge, come accadeva prima, causa l’impossibilità di risalire al proprietario dell’auto. Per questo motivo, all’automobilista in questione verranno notificate tutte le sanzioni accertate a carico del veicolo da lei condotto a partire dal 4 dicembre 2018, giorno di conversione in legge del Decreto sicurezza. Si tratta, nello specifico, di 13 sanzioni.

Inoltre, la Polizia municipale ha contestato alla conducente la violazione dell’articolo 132 del Codice della strada, così come è stato modificato dal Decreto sicurezza, applicando la sanzione prevista per chi circola da più di un anno sul territorio italiano con un veicolo immatricolato estero. Sono così scattate la multa da 712 euro e l’immediata sospensione dell’auto dalla circolazione. La conducente, per evitarne la confisca, dovrà provvedere entro 180 giorni all’immatricolazione del mezzo in Italia o alla richiesta del foglio di via per condurlo oltre confine.

Multati per aver circolato alla guida di un veicolo immatricolato all’estero, pur essendo residenti in Italia da più di 60 giorni, anche per altri tre cittadini comunitari, sorpresi nei giorni scorsi dalla Polizia municipale ognuno alla guida di un veicolo con targa straniera. Per ciascuno di loro, quindi, grazie al Decreto sicurezza, è scattata la sanzione pecuniaria di 712 euro e la sospensione dalla circolazione del veicolo con l’obbligo entro 180 giorni di re-immatricolarlo in Italia o di richiedere il foglio di via per condurlo oltre confine, pena la confisca.