REDAZIONE IMOLA

Nel programma spettacoli in dialetto e fiabe

La Fiera agricola del Santerno offre ai bambini l'opportunità di scoprire il mondo agricolo e la cultura locale attraverso spettacoli dialettali, laboratori culinari e attività interattive con asini e pony. Un'occasione unica per avvicinare le nuove generazioni alle tradizioni del territorio.

Nel programma spettacoli in dialetto e fiabe

La Fiera agricola del Santerno rappresenta, fin dai suoi esordi, un’occasione per far scoprire il mondo agricolo ai bambini. All’interno della rassegna ‘In dialèt’, tre appuntamenti dialettali dedicati ai giovanissimi, per avvicinare la cultura locale tradizionale e le nuove generazioni.

Si inizia domani alle 11 con ‘Pinocchio in dialèt’, spettacolo adatto a un pubblico di adulti e bambini dai sei anni di età. Alle 16 il coro ‘Il Grillo d’oro’ presenterà il proprio repertorio in un’allegra esibizione. Alle 18 e alle 19, recital di parole, figure e musiche tratte dalla tradizione romagnola di e con Sergio Diotti e Pepe Medri che porteranno sulla scena la figura e la tradizione del ‘Fulesta’. Domenica sarà invece l’occasione per vivere le fiabe popolari della tradizione romagnola, grazie ai racconti di Fabrizio ‘Caveja’ Barnabè (alle 10 e alle 16).

Tantissime le occasioni per i giovanissimi visitatori della Fiera agricola del Santerno di mettersi in gioco e sperimentare tanti laboratori diversi per scoprire la tradizione della propria città e imparare come vengono preparati tanti piatti che trovano sulle proprie tavole. Domani e domenica, alle 10, laboratorio ‘Uova di pollo romagnolo, farina e zucchero: facciamo i biscotti’. Alle 10, alle 11.30 e alle 16 laboratorio di piadina sul testo con farine di grani di produzione locale. Infine, domenica alle 10, sarà possibile scoprire come si realizza una delle paste più celebri del territorio di Imola con il laboratorio ‘Facciamo i garganelli… e non solo’.

Da non perdere poi l’appuntamento con ‘Coccolasino’: percorso di conoscenza tattile e percettiva dell’asino per approfondire l’approccio relazionale e di affinità. Inoltre, i giovani visitatori della Fiera potranno sperimentare la prima esperienza con un pony grazie al battesimo della sella e giochi equestri. Infine, sotto la capanna gli artigiani, i contadini e le azdore presentano le attività tradizionali della campagna d’un tempo.