REDAZIONE IMOLA

Rangoni lascia l’Igiene pubblica I colleghi: "Un esempio per tutti"

Lo specialista va in pensione con un anno di ritardo: non ha voluto lasciare la ’squadra’ durante la pandemia. I dottori di base e i pediatri: "Un grande riferimento nei momenti più duri. Roberto c’era sempre"

Ben trentacinque medici di medicina generale e venti pediatri di libera scelta hanno deciso di ringraziare pubblicamente il dottor Roberto Rangoni, che è andato in pensione. In realtà, Rangoni era già andato in pensione lo scorso anno, come scrivono i suoi colleghi, ma, "nonostante avesse già maturato i requisiti per la pensione, si era reso disponibile a proseguire il suo servizio e a fornire la sua esperienza nell’organizzazione e nella gestione della pandemia. Rangoni è stato infatti a lungo in servizio all’Igiene Pubblica dell’Ausl imolese. "Noi medici di medicina generale e pediatri del territorio – scrivono i professionisti nella lettera aperta – già in passato abbiamo apprezzato la sua disponibilità, esperienza e affabilità in occasione dei corsi di aggiornamento, nell’organizzazione delle campagne vaccinali, nei numerosi consigli che ci ha dato per i nostri pazienti".

"È stata però nel corso della pandemia che la sua presenza si è rivelata preziosa per noi – riconoscono i medici – in un momento in cui il sistema e il Servizio pubblico sono entrati in affanno, rendendosi quasi impermeabili alle richieste esterne, schiacciati dall’onda dei contagi. Anche per noi medici di base e pediatri era molto difficile comunicare con i numeri telefonici, quasi sempre occupati, che ci erano stati dati e le informazioni e disposizioni si accavallavano e cambiavano di giorno in giorno".

"In quei giorni in cui l’incertezza era il sentimento dominante e anche nelle nostre chat non si riusciva a dare risposte alle domande e alle situazioni contingenti avevamo una persona a cui fare riferimento – fanno sapere questi 55 professionisti – Roberto Rangoni rispondeva prontamente alle telefonate, ai messaggi e ai WhatsApp che gli arrivavano da noi, risolvendo i piccoli e grandi problemi che avevamo con i pazienti nel mezzo della pandemia, domande che nessun altro Servizio riusciva a chiarire in tempi brevi. Per questo vogliamo ringraziarlo pubblicamente. Tanti auguri Roberto!".

Seguono le firme dei 55 medici in servizio nel territorio dell’Ausl imolese ("i tuoi colleghi"): Vittorio Gamberini, Roberto Merli, Violana Suzzi, Anna Betti, Rosa Cilio, Michela Montefiori, Lavinia Lincei, Laura Guerrini, Monia Betti, Marco Ruggi, Danilo Pasotti, Vittorio Filippone, Irene Di Lella, Maurizio Venieri, Annalisa Caruso, Francesco Lamanna, Antonella Dagustin, Claudio Servadei, Leana Buscaroli, Roberto Zambelli, Sandra Falconi, Gabriella Malavolta, Massimo Roncassaglia, Anna Maria Severino, Ezio Maggiolini, Rita Pirazzoli, Sami Taffache, Tania Guerra, Laura Orlandi, Delia Fiorentini, Maurizia Barzagli, Angelina Cerullo, Daniela D’Angelo, Franco Beghini, Anna Bertozzi. Poi i pediatri: Laura Cavallazzi, Giovanni Mascolo, Roberta Conti, Alberina Perrone, Isabella Paletta, Annarita Biagi, Linda Mei, Beatrice Gavella, Elisa Alberti, Giustina Russo, Daniela Bertocchi, Gilberto Fiegna, Daniela Pasini, Rita Paola Di Turi, Giovanni Neri, Lamberto Reggiani, Sara Di Netta, Chiara Della Casa, Susanna Tonioli ed Elia Errani.