REDAZIONE IMOLA

Tentano la truffa dello specchietto, ma lei non ci casca e li mette in fuga

L’episodio, in via Casoni, è avvenuto in pieno giorno. Ora è caccia all’auto sospetta

Intelligenza. E una buona dose di sangue freddo. Due qualità che messe in fila hanno permesso a una giovane automobilista di scampare ai truffatori dello specchietto, una vera piaga delle strade, delinquenti che ogni anno prendono di mira migliaia di persone. La ragazza, fra i venti e i trent’anni, stava percorrendo ieri mattina via Casoni, quando, all’improvviso, ha avvertito un piccolo urto, come di un sassolino contro il parafango dell’auto. La giovane non ci fa troppo caso, e infila una laterale di via Casoni. In una frazione di secondo però, dietro di lei, parte a tutta velocità un’Audi Q2, un suv di grossa cilindrata che la invita ad accostare.

La ragazza scende dalla sua auto: "Ci hai rotto lo specchietto", le dicono, e poi subito le chiedono dei soldi. Prma "duecento euro per la riparazione", poi guardando su internet, scendono a "centocinquanta". La vittima scelta dai truffatori però, nonostante l’insistenza, e dopo aver visto una grossa ammaccatura sullo stesso lato dello specchietto rotto dell’Audi non ha ceduto, e ha minacciato di chiamare i carabinieri. A quel punto i furbetti sono andati via praticamente a gambe levate, ovviamente senza soldi in tasca. Ora è caccia a quell’Audi bianca, auto sospetta, già segnalata alla forze dell’ordine da parte di alcuni cittadini.

La truffa dello specchietto è una delle più comuni, assieme a quella dei finti addetti del gas. Gli imbroglioni, in pratica, a bordo di un’auto con lo specchietto rotto, fingono di essere stati toccati dalla vittima di passaggio, e chiedono soldi in contanti. Il miglior modo di liberarsene è chiedere di ricorrere all’assicurazione oppure telefonare alle forze dell’ordine.

g. t.